E' morto il noto designer delle scarpe "made in Parabiago" Thierry Rabotin

La notizia del suo improvviso decesso è rimbalzata subito a Parabiago, la cui Amministrazione comunale gli aveva conferito lo scorso anno la cittadinanza onoraria. Dolore e sgomento anche da parte del sindaco Raffaele Cucchi.

Lo stilista aveva 67 anni

Lo stilista aveva 67 anni

Parabiago (Milano), 11 agosto 2017 - Lutto nel mondo della calzatura di qualità. È deceduto all'improvviso questa notte Thierry Rabotin, celebre designer di calzature (parabiaghese di adozione) il cui stile ineguagliabile, i pregiati materiali utilizzati e l’attenzione scrupolosa in ogni dettaglio, lo ha portato a diventare uno dei massimi stlisti della scarpa a livello mondiale, ricevendo importanti riconoscimenti e onoroficienze anche in Italia. Da anni tutte le sue scarpe vengono realizzate nel suo stabilimento "Parabiago Collezioni", in via Mario Re Depaolini. E proprio a Parabiago era considerato (insieme a Christian Louboutin, Bruno Pavlovsky e Manolo Blahnik), uno dei "quattro moschettieri della scarpa".

A loro il sindaco Raffaele Cucchi e l'intera Amministrazione comunale avevano conferito lo scorso anno la cittadinanza onoraria. Tante le espressioni di cordoglio che stanno giungendo da ogni parte del mondo alla sua famiglia. E tra queste anche appunto quelle dei suoi dipendenti di Parabiago, ai quali era molto legato: "Addio maestro, - si legge sul sito dell'azienda parabiaghese - Bon voyage, Thierry". Dolore e sgomento anche per lo stesso sindaco Raffaele Cucchi: "Ho appreso con grande dispiace la notizia relativa la scomparsa dell'amico Thierry Rabotin.

Thierry noto designer di calzature nonché straordinario pittore era stato insignito della cittadinanza onoraria di Parabiago, in occasione dei 30 anni di elevazione al rango di città della nostra comunità, per il contributo apportato nella crescita economica e culturale della nostra comunità. Abbiamo perso oltre che un amico anche un grande uomo che grazie al suo lavoro ha contribuito sia a tenere alto il nome della nostra città nel mondo nonché a promuovere la formazione di giovani nel settore della calzatura".