di Paolo Girotti
Le scuole superiori che meglio introducono all’ambito lavorativo? Possono essere giudicate sulla base dell’indice di occupazione e proprio questo ha fatto Eduscopio, l’indagine annuale predisposta dalla Fondazione Agnelli, che ha messo in fila gli istituti del territorio in questa particolare classifica e con questo criterio, rilevando alcune eccellenze e prestazioni nella media.
L’indice di occupazione considerato da Eduscopio dice qual è la percentuale degli occupati, vale a dire coloro che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma, su coloro che non si sono immatricolati all’università. Il riferimento della graduatoria è costituito da Legnano e dagli istituti che rientrano nel raggio di trenta chilometri. Per quanto riguarda l’indirizzo Tecnico – Economico, 64 scuole nel raggio di trenta chilometri, al sesto posto troviamo il "Torno" di Castano Primo (quasi sette studenti su dieci trovano lavoro in sei mesi), ottavo il "Maggiolini" di Parabiago, undicesimo il "Bachelet" di Abbiategrasso, quattordicesimo l’"Einaudi" di Magenta e quindicesimo il "Tosi" di Busto Arsizio. Al ventunesimo posto, poi, compare anche il "Dell’Acqua" di Legnano (59,67 il tasso di occupazione). Per l’indirizzo Tecnico – Tecnologico al quinto posto si trova, con un indice di occupazione pari al 71,42 il "Facchinetti" di Castellanza, mentre l’"Alessandrini" di Vittuone occupa l’undicesimo posto in graduatoria. Il "Bernocchi" di Legnano (66.97%) è al quindicesimo posto e l’Alessandrini di Abbiategrasso al 19esimo.
Più in là in graduatoria si trovano anche il "Dell’Acqua" di Legnano e il "Mendel" di Villa Cortese. Per quanto riguarda gli istituti professionali Industria e Artigianato, infine, tre istituti del territorio occupano posizioni nella top ten, ma parliamo di un totale di 23 istituti nel raggio di 30 chilometri: sono nell’ordine il da "Vinci" di Magenta (terzo), il "Facchinetti" di Castellanza (quarto) e il "Bernocchi" di Legnano (ottavo).