Legnano, Klaymens dalla Nigeria: lo spazzino volontario alla ricerca di un lavoro

La sua base operativa è in via Diaz

Klaymens Adouge ha 26 anni

Klaymens Adouge ha 26 anni

Legnano (MIlano), 20 agosto 2019 - «A Job, any Job». Un lavoro, qualsiasi lavoro. Questo chiede Klaymens Aduoge, 26enne nigeriano. Lo incontriamo in via Diaz, ieri mattina alle 9. Impegnato con scopa, paletta e sacchi dell’immondizia a liberare i marciapiedi e gli spazi antistanti del parcheggio degli istituti superiori dalle foglie e dalle cartacce. Da qualche giorno, in città, si è inventato questo lavoro. Ha stampato dei fogli A3 in cui esplicita le sue intenzioni: essere utile alla città e non volere la carità. «Gentili signore e signori, desidero integrarmi onestamente nella vostra città senza chiedere l’elemosina – si legge –. Da oggi terrò pulite le vostre strade. A chi volesse, chiedo un piccolo contributo per il mio lavoro: buste, scope, palette e altro materiale per le pulizie sono ben accetti. Inoltre chi avesse bisogno di qualche lavoretto extra può chiamarmi al numero 351.1144042. Aduoge Klaymens».

Il foglio reca la data di aprile. Passa un anziano con il carrellino della spesa, apprezza il marciapiede pulito e lascia una moneta. Un altro signore in transito lo saluta con il suo nome. Klaymens si esprime in inglese. «Sono nato il 15 marzo 1993 in Nigeria, nel mio Paese facevo il muratore, vivo a Varese«. In Italia vive da un anno e qualche mese. Si sposta in treno e ha scelto Legnano per dimostrare la sua buona volontà, il suo impegno e soprattutto il suo desiderio di integrazione. Ma che tipo di lavoro cerchi? «Qualsiasi - risponde -: so fare il muratore, ma vanno bene tutti i lavori, dal giardiniere alle pulizie«. Ci spiega che ha lasciato il suo curriculum nelle chiese di Varese, che è cattolico e crede in Dio.

Ci racconta di un viaggio tormentato: «Lasciata la Nigeria, ho attraversato il deserto e sono finito in Libia dieci mesi. Un incubo. La Libia non è posto dove stare. Mi ha salvato la fede«. Poi la traversata del Mediterraneo e l’approdo su una spiagga siciliana. La risalita al Nord, la ricerca di un lavoro, e questo inventarsene uno per dimostrare la sua voglia di fare. Klaymens non bighellona fuori dai discount, ma spazza le nostre strade. Gli consigliamo di imparare bene la lingua, per poter sostenere un colloquio di lavoro, perché l’integrazione passa da lì. Dice che lo farà.