Giallo a Robecchetto: spari nella notte contro un’abitazione

Marito e moglie svegliati di soprassalto: due proiettili colpiscono il divano. Mistero su movente e autori

Carabinieri in una foto di repertorio

Carabinieri in una foto di repertorio

Robecchetto (Milano) - È giallo sull’aggressione a colpi di arma da fuoco nei confronti di una famiglia residente a Robecchetto con Induno, svegliati nel cuore della notte da undici colpi di pistola esplosi contro la loro casa, nella notte tra domenica e lunedì, fortunatamente senza ferire nessuno. Un altro analogo episodio si era verificato, nel medesimo Comune, nel 2016 proprio a maggio. Era da poco passata l’una di notte quando marito e moglie sono stati svegliati di soprassalto dal fragore degli spari e che non si sono resi conto di quanto fosse accaduto fin quando non si sono alzati e sono andati a controllare la loro abitazione. In via Arese, la strada principale del paese, all’altezza dell’incrocio con via Cavour.

Nel salotto di casa, conficcato nel divano, hanno nitidamente riconosciuto un proiettile che, insieme ad altri degli undici esplosi contro la loro abitazione, aveva mandato in frantumi la finestra per poi conficcarsi tra i cuscini. Sotto choc e spaventati, i coniugi hanno chiamato il 112, al quale erano già arrivate le segnalazioni di altri residenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Legnano, i quali hanno effettuato tutti i rilievi del caso, repertato i bossoli e avviato immeditatamente le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio. Dai primi accertamenti svolti dagli inquirenti, il fascicolo di inchiesta è finito sul tavolo del pubblico ministero Nadia Calcaterra, i proprietari dell’abitazione non hanno mai ricevuto alcuna minaccia.

Le indagini proseguono serrate, anche tenendo conto di un analogo episodio verificatosi nel 2016, quando otto colpi di arma da fuoco furono esplosi contro un’altra villetta, a poche centinaia di metri di distanza. In quell’occasione, a fine aprile, verso le due e trenta del mattino ignoti spararono otto colpi di pistola contro l’abitazione di un anziano, padre di un consigliere comunale. Sei degli otto proiettili entrarono in casa, conficcandosi nel soffitto dell’abitazione e nei muri, mentre gli altri due si fermarono sulla facciata. Non è escluso che le due vicende possano essere collegate.