Malato, senza casa e senza lavoro: "Diamo una roulotte a Franco"

La mobilitazione dei cittadini legnanesi in aiuto all'uomo di Sumirago che vive con i suoi tre cani

Franco Scuteri

Franco Scuteri

Legnano (Milano), 22 marzo 2018 - Un comitato di persone, per la maggior parte di Legnano, è alla ricerca di una roulotte o di un camper per aiutare un varesino in difficoltà. Franco Scuteri, 50enne residente a Sumirago e da tempo malato in maniera piuttosto seria, vive in un cascinale da abusivo con i suoi tre cani. «Questa casa è stata venduta all’asta e io me ne devo andare, ma non so dove» spiega l’uomo. Chi ha vinto l’asta è entrato nell’abitazione di via Roma, trovandosi di fronte l’uomo e decidendo di non entrare in possesso del caseggiato fino a quando non si troverà una giusta soluzione abitativa per lui. «Dalle istituzioni non ho nessun aiuto. Si stanno occupando di me solo questi volontari - spiega il cinquantenne -. Sono persone che mi portano un pasto caldo, qualche vestito e cibo per i miei cani. Senza di loro non so dove sarei». Adesso le persone rimaste a prendersi cura di Franco hanno chiesto l’intervento del Comune. Intervento che si fa attendere.

Così i cittadini chiedono ad associazioni o privati di prendersi cura di questo uomo. «Al momento serve tutto, anche la legna per poter scaldare la sua casa, visto che non ha luce nè gas - sottolineano i volontari -. Stiamo valutando di autofinanziarci per comprargli una roulotte. Al momento servirebbe una casa, ma va bene anche un camper, data la presenza dei tre cani». Sui social intanto è nato il gruppo «Un aiuto per Franco». Una catena solidale che si sta ampliando sempre di più in cerca di soluzioni concrete per questa persona, in condizioni di salute critiche con artrite reumatoide, diabete e uno stato psicofisico davvero precario.

«Se mi offrissero un lavoro, viste le mie condizioni di salute sarebbe dura, ma ci proverei comunque. In ogni caso senza casa io sono in ansia non dormo più, non mangio più e non so più cosa pensare e soprattutto dove poter andare. Ormai non ho più una casa e non ho più niente. Mi rimangono solo i miei cani».