di Paolo Girotti
Sedici nuove unità abitative del Comune da recuperare e rimettere a disposizione di chi ne ha bisogno, mentre all’orizzonte si attende che altri 52 appartamenti, la cui ristrutturazione viene annunciata ormai alle fasi finali, possano tornare ad essere agibili dopo anni di attesa: è di questi giorni, infatti, l’approvazione del progetto di manutenzione straordinaria di 16 unità abitative Sap di proprietà del Comune, un intervento che comporta una spesa pari a 515mila euro, quasi interamente finanziato con fondi regionali (498mila euro). Tutti gli alloggi in questione sono sfitti proprio a causa delle carenze manutentive che hanno reso gli immobili impossibili da assegnare. Gli alloggi comunali sono stati identificati a seguito di sopralluoghi eseguiti dopo un confronto con l’ufficio dei Servizi socio-assistenziali e si trovano negli stabili di viale Cadorna 101 (3), via Montanara 4 (1), via Genova 96 (3), via Gaeta 16 (1), via Menotti 59 (3), corso Sempione 75 (1) e via D’Azeglio 66 (4). I lavori rientrano negli interventi per le Politiche abitative e dei servizi abitativi pubblici deliberati lo scorso anno dalla Giunta e che avevano come obiettivo, fra le diverse azioni, anche il recupero del patrimonio comunale. Nel 2021 erano circa una quarantina gli alloggi comunali sfitti di proprietà del Comune.
I lavori dovranno essere avviati entro l’anno in corso e concludersi nel 2023. A fronte di questi interventi, che riguardano il patrimonio comunale, nei giorni scorsi gli amministratori legnanesi erano tornati a parlare anche della vicenda che riguarda gli alloggi di proprietà Aler di via Porta 114, da tempo inagibili per lavori di ristrutturazione assegnati, bloccati e poi ripartiti ma mai conclusi. L’ultimo confronto con i referenti di Aler porta a credere che entro pochi mesi i lavori nel cantiere infinito, aperto nel lontano 2012, potrebbero concludersi, rimettendo nel contenitore degli alloggi Sap a Legnano altri 52 nuovi alloggi da assegnare. A quel punto per completare il quadro mancherebbe il secondo dei cantieri in stallo, quello di via delle Rose (che ospiterà 59 unità, tra Aler e Comunali): doveva essere ultimato nel giugno 2018, prima che il fallimento che ha investito l’impresa interrompesse il percorso.