Soffitti a rischio crolli nelle aule: scuole chiuse per una settimana

Magenta, le verifiche hanno accertato potenziali situazioni di pericolo e il sindaco ha disposto immediati lavori

La sindaca di Magenta Chiara Calati

La sindaca di Magenta Chiara Calati

Magenta (Milano), 22 febbraio 2021 - Scuola primaria, Infanzia e nido verso la chiusura per problemi di stabilità dei controsoffitti. Accade a Magenta dopo che la ditta incaricata dei controlli agli edifici scolastici ha rilevato delle possibili criticità nei solai delle aule del complesso di via Papa Giovanni Paolo II. "Procediamo subito alla messa in sicurezza, per prevenire potenziali situazioni di pericolo - ha spiegato il sindaco Chiara Calati (foto) -. Abbiamo iniziato il 2021 dando priorità alle scuole e avviando monitoraggio e prevenzione dei rischi. Sono in corso le verifiche di solai e controsoffitti per garantire la sicurezza degli stessi e prevenire eventuali criticità". Così oggi la primaria “De Amicis”, la scuola dell’infanzia di Via Giovanni Paolo II e il nido “Girasole” resteranno chiusi.

La relazione dell’ufficio tecnico ha rilevato che durante le indagini, eseguite con saggi di battitura non invasiva, è stata verificata la presenza di parti di pignatte in procinto di distacco, nei solai delle aule. L’avviso è stato mandato alle famiglie: "Si procede alla chiusura dell’intero complesso scolastico, al fine di consentire l’effettuazione dei lavori di messa in sicurezza dei locali e prevenire qualunque potenziale situazione di pericolo. Tali lavori potranno concludersi presumibilmente entro il 28 febbraio". Una settimana a casa per le centinaia di alunni, ma anche una doccia fredda per le famiglie coinvolte. A metterci una pezza l’assessore alla Pubblica istruzione, Simone Gelli, che su Facebook si è messo a disposizione di genitori e docenti, con tanto di cellulare. Ecco il testo del suo post: "Care amiche e amici, sono a vostra completa disposizione per tutta la giornata, per chi avesse necessità di maggiori informazioni, relative alla chiusura della scuola. Non esitate a scrivere o a chiamarmi per porre qualsiasi domanda o dubbio". Christian Sormani