Auchan, sabato di sciopero a Rescaldina e Nerviano

I lavoratori incroceranno le braccia per otto ore proprio durante una delle giornate dello shopping natalizio

Protesta all'Auchan

Protesta all'Auchan

Rescaldina (Milano), 4 dicembre 2019 - Dopo l’incontro del 16 novembre a Roma, che era stato indetto in fretta e furia da Conad, in cui è stato comunicato un esubero di 6.197 lavoratori in tutta Italia, non è stato fatto nessun passo avanti per chiarire il futuro degli ex supermercati Auchan che dovrebbero passare a Conad entro la data del 31 dicembre del prossimo anno. L’incertezza regna sovrana, generando apprensione tra i lavoratori. Per questo motivo le organizzazioni sindacali hanno proclamato per la giornata di sabato una mobilitazione importante, per le ore di sciopero (ben otto, un’intera giornata di lavoro) e per il giorno scelto, uno dei sabati che anticipano il Natale e che, solitamente, richiamano molte persone nei centri commerciali.

I lavoratori dei supermercati ex Auchan di Rescaldina e di Nerviano aderiranno a questo sciopero e spiegheranno i motivi della loro astensione dal lavoro ai clienti nel corso della manifestazione che si terrà sabato mattina davanti agli ingressi del centro commerciale di Nerviano, dalle 9.30. «In una situazione che definire inquetante è poco - affermano i sindacalisti di Filcams e Fisascat - si aggiungono le preoccupazioni legate ai punti vendita già confluiti in Conad, che sulla rete milanese alimentano dubbi sul mantenimento dei livelli salariali e occupazionali». I lavoratori interessati a questi passaggi hanno già ricevuto delle lettere che negano l’applicazione della contrattazione integrativa e buste paga che modificano addirittura gli istituti non assorbibli che erano sin qui stati riconosciuti ai singoli lavoratori.

«Sul nostro territorio - aggiungono i sindacalisti - questa situazione di precarietà e indecisione sta creando ancor più ansia tra i lavoratori dei punti vendita di Rescaldina e Nerviano, in quanto se per Rescaldina (350 dipendenti) ci è stato comunicato che passerà ad altro gestore (ma ancora oggi non si sa chi, quando e soprattutto con quanta forza lavoro), per Nerviano la situazione è ancora peggiore in quanto questo ipermercato non è mai stato inserito in nessun documento Auchan/Conad che dia un minimo di garanzie alle lavoratrici e lavoratori impiegati, che oggi sono circa 180».

Il supermercato Auchan è arrivato a Nerviano sul Sempione nel 1990. Le sue origini risalgono a dieci anni prima, quando apriva a Rho la Città Mercato del gruppo La Rinascente, che poi appunto si trasferiva a Nerviano. La quasi totalità dei lavoratori oggi occupati in questo spazio vendita arrivano da quella esperienza: generalmente un gruppo con età medio alta, con 30 e più anni di anzianità alle spalle. Tra loro ci sono intere famiglie (almeno quindici i casi di marito e moglie occupati nello stesso magazzino). Auchan pagava 2 milioni di euro di affitto all’anno per occupare lo stabile destinato alla vendita. C’è annessa una galleria che, paragonata a quella dell’ex Auchan di Rescaldina o ad altri centri commerciali, non è fortemente attrattiva (e alcuni negozi stanno chiudendo proprio in questo periodo).«Lo sciopero di sabato - affermano i sindacati - rappresenterà certamente una risposta forte dei lavoratori a queste incertezze. Vogliamo che il nostro grido, le nostre preoccupazioni, giungano forti alle parti datoriali e ministeriali. Non accettiamo questo spezzatino dell’azienda, dei contratti, dei diritti e dei posti di lavoro».