Sciopero ad oltranza, la Dupon resta ferma

I dipendenti si rifiutano di entrare nel capannone dopo che l’azienda ha cambiato loro il contratto

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BADIA PAVESE (Pavia)

Rimane chiusa la Dupon di via Pizzanchera e i coni per i gelati non vengono prodotti. Da giorni l’azienda che rappresenta la “crème de la crème“ nel suo settore è ferma. I dipendenti non entrano dal momento in cui hanno ricevuto a sorpresa la notizia di una cessione di appalto immediata senza dare il preavviso né a lavoratori né al sindacato maggiormente rappresentativo, il Si Cobas. Nel giro di 4 ore l’azienda ha preteso la firma dei lavoratori sulle dimissioni e lettera di assunzione. I lavoratori si sono rifiutati di accettare queste condizioni di lavoro ed è partito lo sciopero. Ieri, durante un incontro fiume, la Dupon è rimasta sulle sue posizioni, non ha ritiato la proposta di un contratto da 24 giorni con un’agenzia interinale a lavoratori che erano occupati da 20 anni a tempo indeterminato. Di conseguenza la protesta va avanti, i cancelli continuano ad essere colorati dalle bandiere del Sì Cobas e i lavoratori non entrano in fabbrica. "Noi vogliamo il nostro posto di lavoro - hanno commentato i dipendenti -, sono vent’anni che lavoriamo alla Dupon e tutta la nostra fatica non può essere ripagata con un contratto da 24 giorni con un’agenzia interinale". Lo sciopero continuerà.