Saldi amari, a Legnano l’avvio è in salita

Una settimana dopo il via degli sconti, le vendite stentano a decollare

Saldi

Legnano - Saldi invernali foto Roberto Garavaglia.

Legnano (Milano), 13 gennaio 2019 - Una settimana dopo l’inizio dei saldi è già tempo di riflessioni e tra clienti e negozianti le opinioni non sono del tutto positive. Le vendite non stanno andando come in tanti avevano sperato prima dell’inizio delle promozioni. «Settimana scorsa siamo andati all’outlet e ho comprato dei jeans «d’emergenza» - spiega Fabio Milani -, ma non ho comprato qui in città». «Ora è invece il mio turno - aggiunge la compagna Laura Condello - e ho comprato delle scarpe comode per andare al lavoro. Non siamo in generale degli amanti dei saldi, anche perché quando c’è l’esigenza le compere si fanno tutto l’anno senza aspettare l’arrivo degli sconti». Le strade del centro legnanese non sono state affollate in questo secondo week-end di ribassi e per i commercianti il vero problema è proprio la mancanza di consumatori: «All’ingresso del nostro negozio c’è un conta persone ed effettivamente rispetto all’anno scorso stiamo notando che il numero è diminuito. Anche la spesa non supera i venti o trenta euro per ciascuno - commenta Anna Aprea, titolare del negozio Carpisa di piazza San Magno -. Noto che c’è poco movimento e credo che la vera causa sia il calo di afflusso nella piazza di Legnano: manca la gente».

«Non posso lamentarmi perché l’inizio di questi saldi sta andando abbastanza bene e io cerco sempre di essere positiva, anche se bisogna ammettere che gli sconti non generano più l’euforia di un tempo: ormai le offerte iniziano già a settembre per andare incontro alle esigenze del cliente» commenta Silvana Fedrigo, responsabile del negozio Canadian di via Palestro. «Penso che la piazza sia sofferente e che ci siano diverse cause all’origine di questo - continua la commerciante - sicuramente le scarse possibilità di parcheggio e le strade chiuse non hanno aiutato. Tanti clienti non sanno dove lasciare l’auto. Anche le iniziative natalizie, per quanto suggestive per la città, non hanno agevolato i commercianti, facendo in modo che l’afflusso di persone si concentrasse soprattutto in alcune zone di Legnano. È un insieme di piccole cose, che però hanno ridotto il viavai». C’è però anche chi vede nei saldi un buon momento per togliersi qualche sfizio.

«Per me sono un’occasione, ne approfitto per comprare i vestiti e le scarpe più costose» racconta Alice Chierichetti, impegnata nelle compere pomeridiane. «Per noi i saldi iniziano oggi perché in questi giorni abbiamo lavorato - commentano le amiche Sonia ed Elena - . C’è molta scelta nei negozi e noi abbiamo voglia di spendere: il portafogli non l’abbiamo ancora usato, ma viste le buone premesse siamo pronte ad aprirlo».