Legnano, la polemica di alcuni tifosi lilla: "Non vogliamo il rugby nel nostro stadio"

Ai supporter lilla non va giùla concessione dello stadio al Sei Nazioni femminile ad opera del commissario

Rugby allo stadio Mari di Legnano

Rugby allo stadio Mari di Legnano

Legnano (Milano), 23 ottobre 2019 - «Basta boicottare la partita e l’anno prossimo vanno a giocare dove devono!”, “Ste donne con calcio e rugby cominciano a rompere...», «Le solite pagliacciate all’italiana. A Parabiago c’è uno stadio dedicato al rugby... e la squadra ha giocato anche a livelli medio-alti. Usare il cervello è troppo complicato», «Già fa pena il calcio femminile ....chissà il rugby». Legnano torna nel Medioevo. E questa volta il Palio non c’entra nulla. Questi commenti sono stati scritti da alcuni tifosi del Legnano calcio. Dove? Sui social network, come è ormai costume fra i famigerati “leoni da tastiera”. Perché questi commenti rivolti alla decisione assunta dal commissario prefettizio Cristiana Cirelli di concedere lo stadio Giovanni Mari, di proprietà comunale e non di una singola società sportiva, per la disputa della partita fra la Nazionale femminile di rugby italiana e quella scozzese non sono stati esternati a voce al commissario stesso.

Questa valanga di esternazioni, che per nulla rispettano atlete, tecnici, tifosi e appassionati, è apparsa sulla pagina Facebook del lilla club “Me car Legnan“ e nessuno ha invitato ad abbassare i toni. Forse perché, come è ormai da italico costume, si tende a pensare tanto che i social network non rappresentino un luogo dove il rispetto debba essere tenuto in considerazione quanto che il calcio e i suoi tifosi abbiano una prelazione su ogni altra esigenza. Esigenza che in questo caso sarebbe una gara del Sei Nazioni, il torneo internazionale di rugby fra i più importanti al mondo, e che darebbe la possibilità a diversi tifosi provenienti non solo da Legnano di conoscere la città del Carroccio. Nella stessa data, il 23 febbraio 2020, al Mari si dovrebbe disputare la partita di calcio serie D fra Legnano e Villa Valle e per questo i tifosi lilla mal digeriscono l’ingerenza di una donna, il commissario, che ospita altre donne, le giocatrici di rugby, nel “tempio” di qualche uomo.