Legnano, tremila euro per i dieci giorni del Rugby Sound Festival

Questo la cifra che, secondo la convenzione stipulata, gli organizzatori della contestata manifestazione che si terrà tra il 30 giugno e il 9 luglio dovranno versare al Comune oltre ai 13mila euro di Tosap

La kermesse trasloca da Parabiago

La kermesse trasloca da Parabiago

Legnano (Milano) 9 febbraio 2017 - Tremila euro oltre iva da pagare al Comune per il costo dei dipendenti, tutte le spese collegate alla presenza nell’area (in primis la Tosap per 13mila euro) e il palco che sarà collocato nell’Isola del Castello, rivolto non verso viale Toselli, ma in direzione opposta per non provocare disturbo ai residenti: queste sono alcune delle indicazioni contenute nella convenzione stipulata tra Comune e organizzatori del Rugby sound festival - non ancora rese notte prima di questo momento - e che verrà discussa in occasione della prossima commissione consigliare. La convenzione specifica nel dettaglio quali saranno le aree interessate alla manifestazione dal 30 giugno al 9 luglio e che sono così suddivise: l’area eventi socio culturali, nella zona retrostante del cortile del Castello “con uno spazio occupato perennemente (chiosco) per tutti i dieci giorni della manifestazione di dieci metri quadrati”; l’area palco e stand espositivi nella zona dell'isola fluviale “con uno spazio occupato perennemente per tutti i 10 (dieci) giorni della manifestazione di 550 metri quadrati”; l’Area “Pratone” nella zona dell'isola fluviale con uno spazio occupato per un massimo di cinque serate dal pubblico a pagamento per i concerti musicali, di 12mila metri quadrati. L'utilizzo del Castello, nelle zone a cortile esterno sul retro dell'edificio, viene autorizzato a condizione del rispetto e nei limiti stabiliti dalle norme in materia di tutela dei beni culturali ma “verrà impedita la permanenza delle persone nell'area del cortile interno, che verrà transennato per consentire il solo passaggio per il retro del cortile, fatto salvo eventuali iniziative programmate di concerto con l'amministrazione comunale per l'organizzazione di eventi socio culturali e ricreativi sportivi”. "La parte sud viene sottratta all’utilizzo delle manifestazioni – si legge ancora nella convenzione - in quanto trattasi di area di pregio ambientale e paesaggistico nonché consistente in zone non compatibili per affollamenti di persone. Pertanto durante i concerti, l’organizzatore, a proprio onere e cura, dovrà compartimentare, con transenne o similari, l’area concessa per l’evento avendo altresì l’onere della vigilanza per l’interdizione al pubblico delle suddette aree sottratte alla manifestazione”. Argomento “rumori molesti”: “Dovrà essere predisposta apposita relazione tecnica per la Commissione Locale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo - questo riporta la convenzione -  corredata da Relazione Acustica, richiedendo contemporaneamente l'emissione di conforme atto sindacale per il superamento dei limiti acustici previsti per l’area oggetto della manifestazione (nella sintesi la deroga, ndr). Al fine di contenere il disagio acustico, il posizionamento del palco non dovrà comunque essere rivolto verso le abitazioni poste sul viale Toselli. L'uso di fari e luci di segnalazione, sia fisse che mobili, rivolte verso l'alto dovrà essere autorizzato dal settore Servizi tecnici” “L'organizzatore si impegna a concordare con l'Ufficio Cultura e l'Ufficio Sport il calendario degli eventi condivisi - si legge nella convenzione al passaggio che ancora deve essere definito nel dettaglio, quello delle iniziative condivise, e che per l'amministrazione dovrebbe costituire un punto di forza - dovranno svolgersi nei giorni in cui le strutture vengono lasciate a disposizione dell'Amministrazione Comunale… l’organizzatore si impegna altresì a mettere gratuitamente a disposizione dell’Amministrazione comunale per massimo quattro serate - non coincidenti con le giornate calendarizzate con gli eventi a pagamento – il palco con le attrezzature e strutture pertinenziali, nonché la struttura organizzativa per la gestione degli eventi. L’organizzatore si impegna altresì a valutare la possibilità di coinvolgimento attivo di associazioni, enti e strutture del volontariato locale nella organizzazione e gestione dell’evento”.