Robecco sul Naviglio, il manager ama le galline: "Specie rare nella mia oasi"

Una passione nata da piccolo: "Quando non mi occupo di finanza, sto con loro"

Emanuele Oggioni

Emanuele Oggioni

Robecco sul Naviglio (Milano) - Si chiama Emanuele Oggioni, abita a Castellazzo de’ Barzi, e ha una missione: salvare razze in via d’estinzione. In particolare, è concentrato sulla salvaguardia di galli e galline, animali spesso poco considerati. A pochi metri dalla sua abitazione, ha creato una vera e propria oasi dove vivono, in armonia con la natura, svariate razze di polli, in particolare la pregiata Gallina della Ritirata.

Emanuele, come è nata la passione per galli e galline? "Da piccolissimo aiutavo mio nonno nel pollaio. Mi piaceva e mi incuriosiva. Chiedevo sempre perché ci fossero solo galline bianche o rosse. Così ho iniziato a studiare le varie razze della nostra zona, scoprendo differenze e peculiarità. Da lì non mi sono più fermato".

Quindi non tutte le galline sono uguali… "No, nella maniera più assoluta. Ce ne sono tantissime. Ne sono state certificate 203 e ce ne sono altrettante da certificare".

C’è una razza di gallina al quale è più legato? "Certamente la Gallina della Ritirata. La sua storia ha una connotazione storico-culturale. Si tratta di una razza molto antica. Se ne parla in documenti risalenti alla Battaglia di Magenta del 1859. Di fatto è un incrocio tra i polli piemontesi e i polli francesi portati nella provincia lombarda dall’esercito francese. Il maschio ha un petto arancio ed è picchiettata di bianco mentre le femmine hanno la mantellina oro con fiamma nera. Stava per scomparire all’inizio degli anni 2000".

E poi che è successo? "Mi sono impegnato e, insieme ad altri allevatori, l’abbiamo salvata. Ricordo che abbiamo trovato alcuni capi e, con un lungo e laborioso lavoro di recupero, siamo giunti a 200 capi".

Un impegno notevole, anche in termini di tempo… "Sono un consulente finanziario. Quando smetto di lavorare, mi dedico al mio hobby. Gli animali hanno bisogno di essere seguiti giornalmente, infatti è diverso tempo che non faccio ferie ma è anche la mia missione: voglio salvare e migliorare le razze più a rischio, principalmente quelle della nostra zona".

Che effetto le fa avere gestire tutti questi animali… "Mi sento sereno. Non nego che alcuni esemplari sono per consumo personale, così come le uova. Deve sapere che una gallina della grande distribuzione arriva a deporre circa 130 uova all’anno. Le mie, libere e rilassate, ne producono anche 230/240. Grazie anche a un ambiente sereno in cui possono vivere libere".

Quindi anche le uova non sono tutte uguali? "Diciamo che quelle da galline che vivono rilassate, a mio avviso, sono più naturali. Comunque, le uova non sono uguali. La gallina Araucana depone uova azzurre, quelle della Marans sono marroni, tanto per fare due esempi". Oggioni ha vinto nove titoli italiani con l’anatra muta di Barberia, tre titoli italiani con la Faraona camosciata e uno titolo con la gallina di razza italiener.