Rescaldina stazione dello spaccio, il sindaco chiede aiuto

E' lotta senza quartiere ai "boschi della droga". Il sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo, chiede più impegno nel contrasto allo spaccio

Carabinieri

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Rescaldina (Milano), 21 febbraio 2018 - E' lotta senza quartiere ai "boschi della droga". Il sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo, promette ancora più impegno nel contrasto allo spaccio e chiede aiuto alle prefetture e a Trenord. L’arma più efficace, ad oggi, sono i "fogli di via", che scattano dopo la segnalazione alla Questura e comportano l’impossibilità di ritornare sul territorio comunale, pena la denuncia. Se nel 2014 i cittadini indesiderati erano meno di 5, nel 2017 sono stati 18; e già nel primo mese del 2018 altre 5 persone sono state soggette alla misura restrittiva. "Numeri che dipingono bene l’impegno dei carabinieri e della polizia Locale ma che sono ancora parziali – spiega il primo cittadino –, perché molte di più sono le richieste alla Questura che, prima di emettere i provvedimenti, valuta le situazioni caso per caso". È una lotta senza quartiere diretta contro gli spacciatori ma anche contro i clienti. Quando qualcuno viene fermato in possesso di stupefacenti e non ha motivi familiari o di lavoro per essere in paese ecco che scatta la segnalazione.

Eppure basta ancora. "In stazione e nei dintorni c’è stato un peggioramento della situazione ma abbiamo messo in campo tutte le azioni che già lo scorso anno avevano dato buoni frutti. Chiediamo con forza alla Prefettura e a Trenord di aiutarci in questa azione di contrasto. Servono rinforzi e soprattutto serve che Trenord assicuri la sicurezza dei treni e delle sue stazioni. Pretendiamo di non essere trattati come paesi e cittadini di serie B, se esiste un problema di sicurezza questo va affrontato subito e con determinazione". Ancora problematiche rimangono le frequentazioni nei boschi, soprattutto nelle porzioni in Provincia di Varese. Così i Comuni del Rugareto, hanno proposto una serie di iniziative popolari in questo senso, in attesa dell’intervento delle prefetture di Milano e Varese.

A cominciare da un programma fitto di camminate e di iniziative nel Parco, come accaduto già lo scorso sabato, e come accadrà ancora nelle prossime settimane, quando verrà definito un programma in collaborazione con associazioni e società sportive. "A Rescaldina non c’è spazio per la droga, né per chi la vende né per chi l’acquista – ha incalzato Cattaneo –. Se vieni beccato in possesso di droga e non hai motivi per essere nel nostro paese, diventi un indesiderato e qui non ci torni, altrimenti vieni denunciato".