Esplosione a Rescaldina, il crollo fa la sua prima vittima

Dopo due settimane di agonia Saverio Sidella, 45 anni, non ce l’ha fatta

La palazzina crollata. Nel riquadro, Saverio Sidella (Studio Sally)

La palazzina crollata. Nel riquadro, Saverio Sidella (Studio Sally)

Rescaldina (Milano), 19 aprile 2018 - Non ce l'ha fatta Saverio Sidella, 45 enne sergente maggiore dell’esercito, rimasto gravemente ustionato nel crollo del suo appartamento e di parte della palazzina di via Brianza 34 a Rescaldina, nella quale viveva con la sua famiglia fino al 31 marzo scorso. Il suo cuore ha smesso di battere ieri pomeriggio, intorno alle 15.30.

Le conseguenze dovute alle ustioni di secondo e terzo grado che il 45enne aveva riportato su oltre il 90% del corpo, non gli hanno dato scampo. La tragedia ha quindi definitivamente bussato alla porta della famiglia Sidella, già prostrata dal dramma di dover lasciare quell’appartamento perché sfrattata, dove da oggi oggi mamma Maria, ancora ricoverata in ospedale, dovrà trovare la forza di andare avanti insieme ai suoi due figli di 6 e 10 anni, anche loro ancora ricoverati. Vicino a loro ci saranno i colleghi di papà, come ha ribadito ieri il Generale di Brigata Domenico Ridella, Comandante della Brigata di Supporto presso la base Nato di Solbiate Olona dove prestava servizio Saverio, mentre ancora non si hanno conferme su cosa abbia provocato l’esplosione nell’appartamento della famiglia e, presumibilmente di conseguenza, il crollo di parte dell’intera palazzina che lo ospitava. La Procura della Repubblica di Busto Arsizio, come confermato dal Procuratore Capo Gianluigi Fontanta, ha disposto l’autopsia sul corpo di Saverio Sidella, deceduto ieri pomeriggio dopo 18 giorni di agonia. A quanto si è appreso gli inquirenti, unitamente ai periti, sono al lavoro per pianificare gli interventi di messa in sicurezza e poter accedere per risalire alle cause dell’esplosione che, probabilmente innescatasti per una fuga di gas all’interno dell’appartamento al piano terra dei Sidella, avrebbe poi provocato il crollo di parte dello stabile.

Ancora ricoverati la moglie e i figli del 45enne, con prognosi fino a 60 giorni. «Tutta la nostra comunità si stringe attorno alla famiglia Sidella e verrà proclamato il lutto cittadino il giorno del funerale di Saverio Sidella», è stato il commento del sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo, che ha aggiunto «il paese intero è tristissimo per questa notizia, i familiari del 45enne avranno tutto il supporto e la vicinanza offerti alle altre familgie sfollate, il Comune e tutta la macchina amministrativa si sono messi a disposizione, li ho sentiti per comunicare loro la nostra vicinanza». Oltre ai cittadini e all’amministrazione comunale, anche l’Esercito è addolorato per la scomparsa dell’uomo: «Siamo tutti estremente rattristati dalla notizia della scomparsa di Saverio Sidella. Sapevamo che stava combattendo una battaglia disperata. A tutta la sua famiglia va la nostra vicinanza umana, in particolare a sua moglie». Queste le parole del Generale di Brigata Domenico Ridella, Comandante della Brigata di Supporto presso la base Nato di Solbiate Olona, dove prestava servizio come sergente maggiore. Il Generale, dopo aver fatto visita alla moglie di Sidella, Maria, e ai suoi due figli di 6 e 10 anni, tutti ancora ricoverati in ospedale, ha rinnovato l’impengo della sua brigata nel supportare i familiari del 45enne. Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco, nelle scorse ore hanno provveduto a recuperare le vetture dei residenti rimaste bloccate dai detriti della palazzina, ai seguiti del crollo. La priorità ora resta dare risposte a chi, 18 giorni fa, in quel crollo ha perso la casa e la serenità.