Rescaldina, un advisor della Pastorale del Lavoro per "salvare" la Emerson

All'assemblea di oggi ha partecipato anche monsignor Luca Bressan, vicario episcopale della pastorale del lavoro di Milano

I lavoratori della Emerson durante il corteo organizzato a Legnano qualche settimana fa

I lavoratori della Emerson durante il corteo organizzato a Legnano qualche settimana fa

Rescaldina (Milano), 16 marzo 2022 - Un secondo advisor della Pastorale del lavoro di Milano, da affiancare a quello già identificato della proprietà di Emerson, per ampliare lo spettro di soluzioni che potranno condurre a salvare il sito produttivo di Rescaldina e il posto di lavoro per 150 persone: è questa la proposta emersa in occasione dell’assemblea tenutasi oggi e che ha visto lavoratori, sindacati e rappresentanti della diocesi di Legnano e Milano riuniti per parlare della crisi Emerson di Rescaldina.

L’incontro si è tenuto tra le mura della fabbrica: presenti monsignor Luca Bressan, vicario episcopale della pastorale del lavoro di Milano, e monsignor Angelo Cairati, prevosto della città di Legnano. La delegazione religiosa ha incontrato anche i rappresentati della società e nello specifico l'amministratore delegato e la responsabile delle risorse umane.

“Siamo vicini ai lavoratori sia spiritualmente che in maniera concreta – ha detto a proposito monsignor Cairati -. L'obiettivo è condiviso: cercare tutti insieme soluzioni per assicurare il posto di lavoro a tutti i dipendenti coinvolti. Tutti i parroci del territorio sono pronti a dare una mano ai lavoratori Emerson per dare ascolto e un aiuto concreto nei limiti del possibile. Le nostre comunità pregano affinché si apra una via saggia per il bene di tutti”.

I sindacalisti che stanno seguendo da vicino la vertenza Emerson, Antonio Del Duca per la Fim Cgil Ticino Olona ed Edoardo Barra della Fim Cisl Milano Metropoli (all'incontro erano presenti anche Alessandro Marchesetti, Cisl Milano, e Mario Principe, segretario Cgil Ticino Olona) hanno espresso apprezzamento per la partecipazione della curia. “Come parte sindacale possiamo dire che apprezziamo molto il loro intervento – hanno commentato -. Non è solo una vicinanza morale, si tratta di un supporto concreto. Proprio quello di cui abbiamo bisogno per cercare di risolvere questa situazione”. Il prossimo appuntamento tra sindacati e proprietà era già stato fissato per il 25 marzo.