Rescaldina, condannato a 25 anni per omicidio: vive da uomo libero in Marocco

Faceva il pusher nei boschi del Rugareto: lì nel 2019 uccise un senegalese che gli aveva sottratto 2 ovuli di droga

L'omicidio di Abib Modou Diop: la scena del crimine

L'omicidio di Abib Modou Diop: la scena del crimine

Rescaldina (Milano), 4 febbraio 2022 - Con i soldi della droga ha ristrutturato casa in Marocco dove vive da uomo libero nonostante la condanna in contumacia a 25 anni e 6 mesi di carcere per omicidio. Grottesca la vicenda che vede protagonista il marocchino Cherif Ahmed, uno degli spacciatori dei boschi del Rugareto fra Rescaldina e Marnate, che nel gennaio di tre anni fa aveva ucciso un pusher senegalese colpevole di avergli rubato due ovuli di droga del valore di meno di cento euro.

La vittima, Abib Modou Diop, un 54enne di Borgomanero, era stato freddato dal marocchino nei boschi di Rescaldina per poi essere abbandonato lungo via Grigna. L'assassino era riuscito a far perdere le proprie tracce tornando in patria dove ha continuato a vivere senza problemi ed utilizzando i soldi dello spaccio per sistemarsi. La vittima, che abitava a Borgomanero da diversi anni, aveva una famiglia con due figli piccoli. Da anni aveva problemi legati al consumo di droga, tanto da spingersi fino all'alto milanese per rifornirsi, spacciando a sua volta. Il senegalese aveva perso il lavoro ed il permesso di soggiorno.