Rescaldina, il "regalo" di un imprenditore: in busta paga soldi per la bolletta

L’iniziativa del fondatore della Metallurgica legnanese: 1.500 euro come contributo energetico

Siro Della Flora, fondatore della Metallurgica Legnanese

Siro Della Flora, fondatore della Metallurgica Legnanese

Rescaldina, 12 aprile 2022 - Un «contributo energetico» per 1.500 euro: lo ha fatto trovare a sorpresa ieri, nella busta paga di tutti i suoi 42 dipendenti, Siro Della Flora, nel 1969 fondatore e oggi amministratore unico della Metallurgica legnanese, azienda leader nel commercio di acciai speciali, laminati, forgiati e trafilati. Un regalo inaspettato, che assume la forma di un aiuto concreto in un momento in cui gli aumenti dei costi dell’energia pesano sui conti delle aziende, ma anche su quelli delle famiglie.

Una scelta che, a fronte di situazioni ben diverse emerse proprio in questi mesi, appare perfettamente in linea con il pensiero dell’imprenditore rescaldinese. "Parto sempre dall’idea che non mi interessa cosa facciano gli altri – è l’esordio di Della Flora, a capo di un’azienda che può contare oggi su 35mila metri quadrati di magazzini –. Io so però che i problemi generati dall’aumento del costo dell’energia e delle materie hanno riflessi non solo sulla mia azienda, ma anche sui conti delle famiglie e quindi sulle famiglie dei miei dipendenti. Prima di avere un’azienda mia, per dieci anni ho lavorato da dipendente e comprendo dunque anche quel punto di vista. La cosa che mi è chiara fin da allora è che la mia azienda cresce se ha dei buoni dipendenti: dipendenti che devono stare bene per lavorare bene e generare quella qualità complessiva che, in cinquant’anni di attività, ha costituito l’ingrediente principale della nostra crescita".

Gli aumenti nel costo delle materie prime hanno influito anche sui vostri costi aziendali?

"Certamente, tenga conto che pur non occupandoci di produzione diretta, l’azienda muove 50 segatrici a nastro per effettuare tagli a misura, 34 carri ponte e un gran numero di automezzi di proprietà. Spendiamo 60, 70mila euro al mese solo di gasolio per i mezzi: i costi sono cresciuti anche per noi".

Che reazione hanno avuto i suoi dipendenti quando hanno saputo di questa sorpresa pasquale?

"Tenga conto che lo vedranno oggi (ieri, ndr) in busta paga – conclude Della Flora – e io non sono ancora andato in azienda: adesso sono in ufficio, ma immagino saranno contenti. Io tratto tutti i miei dipendenti come stretti collaboratori, non come operai: chi ha lavorato nella mia azienda non ha mai lasciato il suo posto per andare a lavorare da un’altra parte. Anche questo avrà un significato".