Legnano, sgominata la banda delle rapine in centro

La polizia ha arrestato due membri della banda e denunciato altri tre a piede libero

Controlli notturni della polizia di Stato

Controlli notturni della polizia di Stato

Lo scorso mese di ottobre, in pieno centro cittadino, avevano aggredito un cittadino pakistano colpendolo con violenza, utilizzando anche uno spray urticante e cocci di bottiglia, provocandogli lesioni per poi rapinarlo del portafoglio: le indagini avviate allora dalla polizia hanno portato già a febbraio all’individuazione di una banda di giovani maghrebini, responsabili di quella e di altre aggressioni, e ieri mattina a un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di due componenti della banda e alla denuncia a piede libero di altri tre componenti del gruppo. I membri della banda sono tutti di nazionalità tunisina, tutti pluripregiudicati, con vari precedenti per rapine: i due arrestati hanno uno 36 anni e l’altro 22 anni mentre due denunciati sono 21enni e il terzo è un 20enne.

Le indagini avevano preso il via nell’ottobre scorso, quando l’aggressione della banda aveva causato al cittadino pakistano vittima della rapina traumi e ferite d’arma da taglio che avevano prodotto una prognosi di quindici giorni. A quella aveva fatto seguito poi una serie di altre rapine sulle quali proseguono le indagini. L'attività di indagine eseguita dagli agenti del commissariato è stata dunque impostata sulla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, un gran numero di appostamenti, pedinamenti e l’ascolto di numerosi testimoni, fino a giungere all’identificazione dei soggetti.

Ieri mattina, infine, la misura cautelare della custodia in carcere a carico di due componenti della banda e la denuncia a piede libero per gli altri tre. Il personale dell'ufficio Investigativo si è messo subito alla ricerca dei due rapinatori, in Italia senza fissa dimora: il primo è stato sempre in zona via Bixio, dove era stata commessa Ia rapina, e dopo un breve pedinamento è stato fermato dagli agenti nei pressi di una pizzeria della zona. Per intercettare il secondo gli agenti, al corrente di una pratica di regolarizzazione in corso che riguardava proprio lo stesso soggetto, hanno deciso di convocarlo all'ufficio Immigrazione del Commissariato proprio con questa scusa. II malvivente, ignaro delle indagini condotte in questi mesi sui suo canto, si è presentato dunque in commissariato e qui è stato arrestato. I due magrebini sono ora detenuti nel carcere di Busto Arsizio. Uno degli arrestati, il 22enne, è indagato anche per altre tre rapine almeno: su questi episodi sono in corso ancora indagini e non si esclude che vengano eseguiti ulteriori provvedimenti.