Rapina sventata a Parabiago: "Io eroe? Ho solo difeso la mia bottega"

Un uomo armato di mannaia aveva fatto irruzione nel negozio a caccia dell’incasso

Soccorsi

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"Non chiamatemi eroe, ho solo difeso la mia bottega". Michele Marino è diventato il personaggio del giorno ed in città il suo nome e la vicenda che lo ha reso, suo malgrado, protagonista indiscusso della cronaca locale ha fatto il giro non solo di Parabiago, ma di tutta la Lombardia. Qualche giorno fa, la mattina presto, un uomo armato di mannaia e di bastone fa irruzione nel suo negozio di parrucchiere, in via Battisti, nella città della calzatura. L’uomo, un pregiudicato cinquantenne che vive di espedienti ormai da anni, è determinato a rapinare l’incasso al parrucchiere che nel frattempo stava servendo un cliente. "E’ entrata questa persona armata e ha iniziato a colpirmi in testa con un bastone e allora mi sono difeso". La scena è accaduta davanti ad un cliente che era all’interno della bottega e che ha assistito alla scena.

Michele Marino è passato al contrattacco spingendo via il rapinatore per prenderlo poi a calci e pugni. Ad avere la peggio il malvivente che è stato portato via con la croce rossa in ospedale a Castellanza. "Gli sarà passata la voglia di fare le rapine e di picchiare la gente, almeno spero". In ospedale si è recato anche il parrucchiere per via di alcune ferite: "Per difendermi mi sono tagliato, ma nulla di che". Michele Marino, una volta dimesso dall’ospedale di Legnano, ha continuato a lavorare come nulla fosse, ma la vicenda era ormai sulla bocca di tutti. "I clienti hanno saputo quanto accaduto e in tanti mi hanno fatto i complimenti. Mi ha fatto piacere, ma non ho fatto nulla di che. Mi sono difeso da una rapina e h rischiato di farmi del male". In città c’è persino chi chiede all’Amministrazione di dargli una medaglia. E’ il caso di alcuni pensionati che in piazza Maggiolini commentavano la notizia: "Pensiamo che abbia fatto benissimo".