REDAZIONE LEGNANO

Parabiago, è morto il ragazzo caduto nel Villoresi

Il 17enne era ricoverato all'ospedale di Bergamo. Il Villoresi è un canale mortale

Il canale Villoresi (StudioSally)

Parabiago (Milano), 9 luglio 2015 - E' morto all'ospedale di Bergamo il diciassettenne che lunedì aveva rischiato di affogare nel Villoresi, all'altezza di Villastanza. Il ragazzo di origine egiziana, era arrivato insieme ad alcuni suoi connazionali che fanno parte di una comunità direttamente da Milano. Il gruppo si era mosso verso via San Sebastiano, nella frazione parabiaghese. Verso le 17 il ragazzo aveva deciso di tuffarsi nel canale alla ricerca di refrigerio. La poca esperienza nel nuoto e la pericolosità del canale Villoresi gli hanno però giocato un brutto scherzo. Il 17enne è scivolato nel canale, iniziando a bere, per poi essere trasportato più a valle dalla corrente. Soccorso con fatica da qualcuno dei presenti, è stato poi rianimato dai medici del 118 che gli hanno praticato il massaggio cardiaco. Trasportato poi in condizioni gravissime con l'elisoccorso di Como, l'egiziano è stato portato all'ospedale di Bergamo e tenuto in vita con un macchinario apposito, fino alla morte avvenuta ieri mattina.

Il Villoresi è infatti una trappola mortale: colpa della corrente, dell'inesperienza e dei mulinelli che ti portano a fondo. Tante infatti sono state le tragedie in questo corso d'acqua. Nel giugno del 2013 un sedicenne che voleva festeggiare la fine dell’anno scolastico si era tuffato nelle acque del canale Villoresi ad Arconate, all’altezza del Ponte dei Marinai, ma non era più risalito in superficie. Lo avevano trovato i sommozzatori un paio di chilometri a valle, a Busto Garolfo. A giugno del 2009 un bambino di otto anni, Ren Yuan Crispino era scivolato nel corso d’acqua all’altezza di Cantone a Nerviano. La madre cinese, da molti anni in Italia, si era buttata in acqua per cercare di salvare il piccolo, venendo sua volta risucchiata dalla corrente.