Legnano, il Comune vieta il concerto dei Punkreas per il 25 aprile

Stop al tradizionale appuntamento al centro sociale Il Salice. Il sindaco: "Mancano le autorizzazioni"

La polemica immagina postata dai Punkreas sul loro profilo Facebook

La polemica immagina postata dai Punkreas sul loro profilo Facebook

Legnano (Milano), 23 aprile 2018 - Lo storico gruppo legnanese dei Punkreas denuncia il fatto che l'amministrazione leghista di Legnano, retta dal sindaco Gianbattista Fratus, ha vietato il loro concerto al centro sociale Il Salice, nel rione Mazzafame, per le celebrazioni del 25 aprile.  "Manifestazione - spiega il  gruppo in una nota - che si è svolta ininterrottamente dal 2014 a oggi nel medesimo posto, con le medesime autorizzazioni e specifiche tecniche».  

«Ma quest'anno - raccontano i Punkreas - prima il Comune ha negato patrocinio e finanziamento, poi i vigili hanno rifiutato i permessi. Cosa è cambiato quest'anno? Due cose: i Punkreas e la nuova giunta di centrodestra a guida leghista. Non è un mistero che non ci siano molte simpatie tra noi e la Lega ex-nord. Abbiamo già avuto qualche 'problemino qualche anno fa a Parabiago, ma soprattutto pare non sia stato gradito il nostro ultimo singolo U-soli. Secondo il gruppo, La Lega è "probabilmente allergica ai valori della Resistenza che sono alla base della nostra democrazia" ed è "grave, gravissimo che l'Amministrazione di Legnano abbia deciso di non far celebrare adeguatamente il 25 aprile, ostacolandone lo svolgimento fino al punto di chiedere il divieto del nostro concerto". "Noi mercoledì 25 aprile festeggeremo comunque la Resistenza, senza fermarci a comunicati stampa e divieti - conclude il gruppo -. Saremo tutti presenti al Centro Pertini, e ci aspettiamo che la cittadinanza legnanese e gli antifascisti del territorio siano con noi e con gli organizzatori, per rivendicare che la resistenza non è solo un ricordo ma pratica quotidiana. La musica, come l'antifascismo, non si possono fermare".

La decisione è stata presa, spiega il sindaco Fratus dando la sua versione dei fatti, "dopo aver ricevuto il rapporto sia da parte della polizia locale che della Questura. Sono loro a non essere a posto nell'organizzare il concerto per quanto riguarda la documentazione. Ci vogliono le autorizzazioni. Dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino serve più attenzione. Poi se si vuole strumentalizzare la vicenda, allora è un altro paio di maniche". Quanto al mancato finanziamento dell'iniziativa da parte del Comune rispetto agli anni precedenti, "l'importo non è indifferente", continua il primo cittadino. Ribattono i Punkreas: "Noi mercoledì 25 aprile festeggeremo comunque senza fermarci ai divieti".