Abbiategrasso, il sindaco: "Il pronto soccorso deve riaprire"

Cesare Nai scrive al neoassessore alla Sanità, Letizia Moratti: il dossier ospedale animerà il primo incontro

La chiusura notturna del pronto soccorso sarà sottoposta a Letizia Moratti

La chiusura notturna del pronto soccorso sarà sottoposta a Letizia Moratti

Abbiategrasso (Milano), 13 gennaio 2021 - "Chiederò la riapertura del pronto soccorso di Abbiategrasso già nel mio primo confronto con Letizia Moratti, neo assessore regionale al Welfare. Inoltre sono in attesa di altri incontri politici e tecnici con la Regione per discutere il futuro del Costantino Cantù". Lo ha assicurato il sindaco di Abbiategrasso, Cesare Nai, annunciando di aver già scritto (nella giornata di sabato) una lettera a Letizia Moratti per chiedere un incontro nel quale si parlerà dell’ospedale. Intenzione, questa, peraltro già annunciata dall’Assemblea dei sindaci del Territorio.

Ma Nai in questo caso sembra intenzionato a procedere da solo e in qualità di primo cittadino di Abbiategrasso, facendo leva sulla comune appartenenza allo schieramento di centrodestra. Il sindaco è anche tornato su una recente dichiarazione, quando si è detto pronto a non ricandidarsi se il reparto emergenze chiuso durante la notte nel 2016 non dovesse riaprire i battenti. Nai ha negato che la sua fosse una "mossa elettorale" – come hanno suggerito gli avversari politici –, spiegando piuttosto di essersi "confrontato a più riprese e a più livelli" sulla questione: "Ci sono i margini per fare bene. Il cambiamento di prospettive determinato dal Covid costringe a ripensare gli scenari e una revisione della Legge23 è propedeutica in questo senso". Nai ha citato in senso positivo anche la recente uscita del consigliere regionale di Noi con L’Italia, Luca Del Gobbo, e la suggestione di trasformare l’ospedale di Cuggiono in un "presidio ospedaliero territoriale" per liberare risorse e ri-potenziare il nosocomio abbiatense. Segno che forse qualcosa sta cambiando a livello regionale, anche se oggi appare difficile pensare che si arrivi a rivoluzionare la sanità del territorio già in un 2021 (per il momento) ancora dominato dallo spettro della pandemia.

Proclami a parte, però, Nai ha dovuto incassare gli attacchi delle opposizioni proprio riguardo la sua presunta immobilità nel portare avanti l battaglia per il Cantù. In questi giorni è arrivata anche la lettera aperta del Comitato Intercomunale Abbiatense, che si è scagliato contro la decisione della maggioranza di bocciare una modifica al regolamento della consulta per l’Ospedale – l’articolo in questione pone il sindaco quale presidente dell’organo – che avrebbe probabilmente consentito "di riprendere i lavori quanto prima". Decisione che ha fatto infuriare tutti, dato che la consulta non viene convocata ormai da un anno. "Lei, in concreto, cosa pensa di fare affinché le istanze della cittadinanza vengano prese in considerazione da Regione Lombardia? – si è domandato il comitato rivolgendosi al sindaco –. Aspettiamo al più presto che si realizzi quanto da lei dichiarato, ovvero un incontro con i suoi referenti di Forza Italia che si sarebbero pronunciati a favore di un ripotenziamento del Cantù. La sollecitiamo a chiedere urgentemente un incontro con il nuovo assessore, a cui chiediamo di partecipare con altri rappresentanti del territorio. La popolazione del territorio abbiatense la sollecita a fare presto, visto che l’ospedale continua a perdere personale e servizi. Se pensa di procrastinare il tutto fino all’avvicinarsi delle prossime elezioni della primavera 2022 non sarà più credibile. Il Comitato intende chiedere con ancora maggior forza, motivata da questa pandemia, una sanità territoriale efficiente".