Processo Fratus, il Comune di Legnano: "Danno alla città incalcolabile"

Il Comune di Legnano, costituitosi parte civile, ha chiesto la condanna per l'ex sindaco Fratus, l'ex vicesindaco Cozzi e l'ex assessore ai Lavori pubblici Lazzarini e un risarcimento danni

Processo Piazza Pulita, il tribunale di Busto Arsizio

Processo Piazza Pulita, il tribunale di Busto Arsizio

Legnano (Milano), 6 marzo 2020 - "Vogliamo la condanna e un risarcimento danni, che però è incalcolabile visto che ad aver commesso i reati di cui sono imputati sono stati tre esponenti della pubblica amministrazione". Sono parole pesanti, quelle pronunciate questa mattina al tribunale di Busto Arsizio dall'avvocato Di Matteo, che rappresenta Amga e Comune di Legnano nel processo Piazza Pulita, quello nel quale sono imputati l'ex sindaco Gianbattista Fratus, il suo ex vice Maurizio Cozzi e l'ex assessore ai Lavori pubblici Chiara Lazzarini. Un danno d'immagine e sostanziale incalcolabile.

E in effetti l'arresto dei tre amministratori ha causato un danno davvero difficile da quantificare, visto che non solo il Comune di Legnano ne è uscito danneggiato dal punto di vista dell'immagine dell'ente e della città agli occhi dei cittadini legnanesi e di tutti gli italiani ma ha anche dovuto vivere quasi un anno di commissariamento. Con il conseguente blocco di gran parte dei progetti che avrebbero potuto far crescere la città. Un danno, tanto in caso di condanna quanto in caso di assoluzione dei tre imputati, realmente incalcolabile.