Processo alla banda dell'ex re dell'oro: chieste le condanne

Prosegue l'iter giudiziario a carico di Mirko Rosa e Giacomo De Luca di DAVIDE GERVASI

Mirko Rosa

Mirko Rosa

Legnano, 14 gennaio 2016 - Prosegue l'iter giudiziario a carico di Mirko Rosa e Giacomo De Luca, i due ex soci a capo di un impero del Compro Oro disseminato per anni (e ora quasi tutto smantellato) nell'Altomilanese e nel Varesotto. I due sono finiti a processo nell'ambito dell'operazione "Goldfinger", portata a termine dalla Procura di Busto Arsizio e dalla Guardia di Finanza di Legnano. Sul banco degli imputati figurano anche diversi loro ex collaboratori: in tutto sono 29 le persone rinviate a giudizio.

Ebbene, questa mattina presso il Tribunale di Busto Arsizio il pm Alessandra Calcaterra ha chiesto per il Rosa una condanna di quattro anni di detenzione e per il De Luca cinque anni e sei mesi. Presentate dallo stesso pubblico ministero istanze di condanna anche  per colui considerato il guru del marketing dei negozi Compro Oro ovvero Andrea Fisichella, (tre anni e sei mesi), per Giovanna Papagna (un anno e dieci mesi mesi) e  per Ovaldo Rosa, padre di Mirko (un anno e due mesi).  Sarà ora l'autorità giudiziaria a vagliare le richieste di condanna: la sentenza è prevista per metà marzo. Tra gli imputati ci sono anche Santo Fasone e Claudio Brescia (accusati di essere gli autori materiali degli incendi alle auto di Mirko Rosa) e il carabiniere accusato di aver rivelato a De Luca di essere intercettato. Questa mattina il Rosa non era presente in aula dal momento che è stato colto, poco prima dell'udienza, da un malore che ha necessitato degli accertamenti clinici all'ospedale di Busto Arsizio.