Polizia Locale, super lavoro contro lo spaccio

La pandemia e il lockdown non hanno fermato nel 2020 l’attività dei pusher ma anche quella degli agenti

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C’è anche il contrasto allo spaccio nelle attività della Polizia Locale di Legnano. E’ stato un 2020 denso di sequestri quello andato in soffitta. Nonostante la pandemia ed i mesi di lockdown, gli spacciatori non sono certo andati in vacanza. La “Locale” ha effettuato ben 54 sequestri di droga nell’ambito delle attività di contrasto al degrado urbano. Un impegno costante e continuo grazie anche al supporto dell’unità cinofila della Polizia Locale di Milano, la quale è intervenuta in più occasioni e su segnalazioni concrete da parte dei cittadini. Per quanto riguarda la droga sequestrata, la Polizia Locale ha recuperato nel 2020 qualcosa come 100mila euro di eroina, pari ad un chilo e 700 grammi di brown sugar. Poi 8mila euro di hashish, la droga più venduta. Poi anche 250 grammi di cocaina pari a circa 20mila euro. Infine 1100 grammi di “maria” per circa 8800 euro. Fra le zone più battute dai pusher quelle centrali della città come le gallerie Cantoni e il parchetto di via Diaz e la stazione ferroviaria, considerata la zona più pericolosa specie in orario serale. Per quanto riguarda invece via Diza il parchetto è meta di tanti studenti che vanno a comprare “fumo”. Non a caso nel parco è stato preso uno spacciatore che vendeva agli studenti. Ma le ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di persone dedite allo spaccio sono state una decina, mentre salgono a 148 i cittadini segnalati per uso di droga (erano 12 nel 2019) con due interventi con unità cinofila in città. Sul fronte sgomberi sono state una sessantina le attività di sgombero (tre in più dell’anno precedente) con 25 appartamenti liberati da abusivi che sono entrati in alloggi non di loro proprietà. Le persone denunciate alla Procura di italiani e stranieri sono state 112 e il numero di reati comunicati 139. Christian Sormani