Il Poliambulatorio di Parabiago è salvo: servirà anche la medicina territoriale

Scongiurata l'ipotesi di dismettere l'intera struttura che serve una popolazione di almeno 60.000 persone tra Parabiago e i comuni limitrofi

Il poliambulatorio parabiaghese

Il poliambulatorio parabiaghese

Parabiago, 9 aprile 2021 - Il poliambulatorio di Parabiago verrà valorizzato e utilizzato anche per lo sviluppo del servizio di medicina territoriale. Buoni propositi quelli che escono dall'incontro fra l'amministrazione comunale ed i vertici sanitari sul "rilancio" del poliambulatorio di via 11 Febbraio. Nei giorni scorsi il sindaco ha incontrato i vertici dell’Asst Ovest Milanese, quelli di Ats Città Metropolitana e l’assessore al welfare di regione Lombardia. Le preoccupazioni erano diverse, considerata la volontà iniziale di "disarmare" un presidio territoriale che serve una popolazione di almeno 60.000 persone (tra Parabiago e i comuni limitrofi). Una scelta che avrebbe costretto l’utenza a concentrarsi nelle strutture sanitarie ospedaliere di Legnano.

Le polemiche si erano innestate nel mese di agosto 2020, quando il poliambulatorio parabiaghese era stato chiuso per tutto il mese di con la pandemia in pieno sviluppo. "Il Poliambulatorio di Parabiago abbiamo sempre ritenuto essere un presidio fondamentale per la salute della popolazione, per migliorare l’accessibilità ai servizi da parte dei nostri concittadini e soprattutto alle cosiddette 'fragilità' - ha spiegato il consigliere comunale Giorgio Nebuloni -. Riteniamo positivo che, anche in questa regione, si torni a riscoprire l’importanza della “medicina di territorio” e del ruolo che, in questo ambito, strutture di questo tipo possono giocare. Vigileremo che “ai buoni propositi” seguano azioni concrete, a partire dall’imminente periodo estivo, oramai alle porte".