Abbiategrasso, due anni di lavori per la nuova piscina

Si è sbloccato l’iter per rifare la piscina comunale: sarà inaugurata nel maggio del 2022

La piscina di Abbiategrasso

La piscina di Abbiategrasso

Abbiategrasso (Milano), 8 luglio 2020 - Il 10 maggio 2022. Questa data rappresenta (da contratto) il primo giorno di vita della nuova piscina di Abbiategrasso. Per allora la rinnovata "Anna Frank" avrà già visto la luce e scatterà ufficialmente il contratto di gestione, che darà l’impianto in concessione a un privato per vent’anni più altri dieci. Il tutto è stato definito nell’accordo stipulato tra l’Amministrazione comunale e la cordata di cinque imprese che si è impegnata a demolire la vecchia struttura per costruirne una completamente nuova. E a bassissimo impatto energetico. Si parla della primavera 2022, insomma, ma i costruttori hanno assicurato che faranno i "salti mortali" per terminare in anticipo. I dettagli sono stati spiegati ieri nel corso di un incontro con i vari attori coinvolti nel progetto, che nei mesi scorsi non ha mancato di sollevare polemiche in città.

Il costo totale ammonta a 7 milioni e 500mila euro; dai quali, però, dovrà essere scalato il canone che i gestori pagheranno al Comune e il conto termico. Insomma, si arriva a un totale netto di circa 3 milioni e 400mila euro, che corrisponde a un costo per le casse pubbliche intorno ai 113mila euro l’anno. Saranno tre le piscine interne: da 25X12 metri (profondità tra 1,35 e 1,50 metri); da 10X6 metri e da 6X5 metri. Il costruttore ha confermato che nella vasca più grande si potranno svolgere gare regionali, oltre ad attività di avviamento ad altre discipline. Ci sarà poi la piscina esterna, con una parte dedicata al relax, quindi con idromassaggio, e una parte dedicata ai più piccoli. Sparirà, invece, lo scivolo. Il costruttore ha spiegato anche che l’esterno potrà accogliere fino a 1250 persone (in un ipotetico conteggio che non considera le restrizioni dettate dal Covid) e che l’intera struttura è stata pensata per un’utenza più ampia possibile, quindi famiglie e fruitori comuni. L’operatore privato si assumerà tutti i rischi, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria.

«Il processo è stato lungo – ha spiegato il sindaco Cesare Nai – ma siamo soddisfatti, chi realizzerà e gestirà l’impianto ha esperienza a livello internazionale. Sarà una piscina moderna e capace di garantire un alto risparmio energetico. Sorgerà dove oggi si trova l’Anna Frank ma sarà completamente nuova". Soddisfatto anche il vicesindaco Roberto Albetti, che anzi ha subito rilanciato: "Con la piscina ormai ci siamo ma non ho perso l’idea di realizzare una cittadella dello sport".