Legnano si riprende piazza San Magno: ecco le novità

Riapre oggi una piazza San Magno rinnovata e diventata un mix fra verde e tecnologia: alcune panchine sono fornite di prese usb per la ricarica di cellulari e tablet

Piazza San Magno a Legnano

Piazza San Magno a Legnano

Legnano (Milano), 23 novembre 2018 - Piazza San Magno riapre dopo alcune settimane dedicate alla ristrutturazione completa delle parti visibili e di impatto estetico, ma anche degli impianti meno evidenti e ugualmente importanti: verranno smontate oggi le transenne che hanno nascosto agli occhi dei legnanesi i lavori sulla "piastra" sopraelevata che costituisce il cuore pulsante del progetto della piazza centrale. Si è trattato di un massiccio intervento manutentivo, che sarà evidente ai legnanesi per due aspetti in particolare: il ritorno del verde e la scomparsa del rasocrete, materiale utilizzato per alcune coperture, e la sostituzione di un gran numero di doghe in legno, che hanno preso il posto di quelle maggiormente ammalorate con il passare del tempo. 

Piazza San Magno a Legnano
Piazza San Magno a Legnano

"Dal punto di vista della fedeltà al progetto originario è stato importante eliminare il rasocrete, inserito solo in un secondo tempo in alcune parti di copertura, tornando al verde delle aiuole a prato e ampliando le superfici in legno - ha spiegato Ermanno Ranzani, il progettista originario della piazza e ora della sua "ricomposizione", mediata anche attraverso la correzione di alcuni errori che il tempo ha reso evidenti -. Un elemento qualificante è costituito dalla decisione di lasciare, attraverso il diverso colore delle doghe vecchie e di quelle ora sostituite, l'evidenza del trascorrere del tempo in questo spazio pubblico".

I lavori sono costati complessivamente circa 120mila euro e sono stati sostituiti circa 350 metri quadrati di doghe in legno. Sono state svuotate e poi di nuovo riempite di pietre le reti, 120 metri lineari di "gabbioni", che fanno da supporto alle sedute, modificate in modo che le doghe in legno non si flettano rischiando la rottura come era successo nel progetto originario. Gli impianti sottostanti sono stati completamente rifatti. Su un lato delle sedute sono state ricavate anche alcune porte usb a disposizione dei cittadini per la ricarica di telefoni e tablet.