Legnano, Piazza del Popolo: firme contro il lifting

È partita la petizione dei commercianti e della ferramenta per fermare il progetto che cancella i parcheggi

Il progetto di rinnovamento ha dato il via a una raccolta di firme di protesta

Il progetto di rinnovamento ha dato il via a una raccolta di firme di protesta

Legnano (Milano), 5 luglio 2022 - Il progetto di rinnovamento di piazza del Popolo potrebbe portare alla chiusura della storica ferramenta Prandoni che si affaccia sulla stessa piazza, perché l’eliminazione dei parcheggi pubblici, funzionali all’attività, sarebbe un colpo difficile da sopportare dopo due anni resi problematici dalle restrizioni Covid: ad annunciare che il confronto con l’amministrazione di queste ultime settimane non è servito a nulla sono stati gli stessi proprietari della storica attività cittadina appoggiati da altri commercianti della stessa zona, tanto che è ora partita anche una raccolta firma per fermare il progetto.

"Questo progetto, per la nostra attività storica, datata 1889, comporta gravi conseguenze e una possibile conclusione della nostra attività – scrivono i proprietari della ferramenta sulla loro pagina Facebook -. La ferramenta è stata messa a dura prova dalle recenti condizione socio-economiche degli ultimi anni e in questo momento difficile, sicuramente l’eliminazione dei parcheggi non può che giocare a nostro sfavore. Con questo post vorremmo cercare di sensibilizzare i cittadini di Legnano riguardo a questo tema che ci sta molto a cuore, non crediamo che questo progetto stia tenendo in considerazione il commercio e le attività dell’Oltrestazione. Abbiamo avuto dei colloqui con il sindaco, esposto la nostra opinione sui social e in consiglio comunale, ma nonostante ciò sembra che il problema non sussista, ma la nostra preoccupazione esiste ed è reale, così come l’ipotesi di chiudere la nostra attività prevedendo già le difficoltà future che i nostri clienti potranno avere".

Il post ha subito avuto un ampio riscontro e l’appoggio di altre attività commerciali della stessa piazza, dove già si può firmare una petizione per impedire che il progetto venga portato avanti. Era tutto sommato scontato che si arrivasse a questo punto dopo l’imbarazzante gestione del "progetto piazza del Popolo" da parte dell’amministrazione, mai reso pubblico dopo una prima presentazione limitata alle sole attività commerciali: e così, se la Ferramenta Prandoni ha tutte le ragioni per sostenere una propria causa, la scelta di tenere nascosto anche il progetto di massima, quasi si trattasse di una centrale nucleare, ha fatto sì che la maggior parte dei cittadini non sappia realmente di cosa si tratti.