Piazza Don Sturzo da riqualificare La strada è il concorso d’idee

Il fine, dare nuova identità all’ex area del Mercato via De Gasperi, corso Italia e Giardini Bennet

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Dare una nuova identità allo spazio urbano intorno all’ex piazza Mercato, ora piazza don Sturzo, trasformata in un’area di parcheggio nel cuore cittadino, a via De Gasperi e corso Italia, anche nel tratto dei “Giardini Bennet“: è questo uno dei tanti obiettivi della variante al Piano regolatore, tema che l’Amministrazione comunale ha deciso di affrontare con un approccio diverso, facendo questa volta ricorso alla modalità operativa del concorso di idee.

Tempi e modalità verranno ufficializzati nei prossimi giorni, ma è certo che l’obiettivo principale sarà ritrovare nella riqualificazione di quest’ampia area del centro cittadino gli elementi portanti e le parole chiave del Pgt, quelle legate ai concetti di città attrattiva, rigenerazione urbana, città di relazioni. Un compito non semplice, anche perché più volte in passato l’area di piazza don Sturzo era stata al centro di progetti abbandonati ancor prima di compiere i primi passi. Criticità diverse riguardano invece i giardini di corso Italia, che nel tempo hanno avuto fama di luogo di spaccio piuttosto che di ritrovo.

"Il concorso dovrà puntare sulla riqualificazione urbana e ambientale di piazza Don Sturzo, sul ripensamento del sistema della sosta, sulla riqualificazione e integrazione nel sistema urbano di piazza Mocchetti, sulla riconnessione e valorizzazione dello spazio antistante la stazione ferroviaria: è questa l’indicazione di massima sugli obiettivi del concorso d’idee. Ridisegnare il centro cittadino significa quindi mettere in fila gli obiettivi di Piano e attuarli per espandere i processi rigenerativi contagiando gli spazi privati. Significa partire dal centro urbano per arrivare oltre la città". La procedura troverà spazio sulla piattaforma “Concorrimi“, sviluppata dall’Ordine degli architetti della provincia di Milano.

Intanto è cominciato il percorso partecipativo che porterà alla redazione della variante al Pgt. Nell’arco dei prossimi dieci giorni si terranno i nove tavoli nei quartieri finalizzati a raccogliere i contributi dei cittadini, in forma singola o associata, per disegnare la Legnano del futuro. I prescelti si faranno portavoce dei desiderata dei rispettivi quartieri, illustrandone punti di forza e criticità.

P.G.