Cuggiono: amputato dal petardo, ora ha una mano bionica

Nuova vita per il sedicenne Leonardo Ravelli dopo il gravissimo incidente di Capodanno grazie anche a una campagna di solidarietà via web

Leonardo Ravelli e la sua famiglia

Leonardo Ravelli e la sua famiglia

 

CUGGIONO (Milano) - Una nuova mano bionica per Leonardo. Nuova vita per il sedicenne di Cuggiono, Leo Ravelli, rimasto senza un arto a causa dello scoppio di un petardo avvenuto nel Capodanno scorso. Il ragazzo aveva raccolto un petardo, nascosto dentro la carta di un giornale, che gli è esploso addosso maciullandogli la mano sinistra.

L'aiuto del web

Da allora la famiglia ha fatto di tutto per raccogliere i fondi necessari per una protesi, lanciando sul web una campagna di crowdfunding che ha avuto un grande successo, coinvolgendo fra gli altri anche l'imprenditore Aldo Spinelli, ex patron di Genoa e Livorno, che ha dato una mano alla famiglia di Leonardo. Alla fine sono stati raccolti circa 50mila euro, anche grazie al contributo della Asl di Milano che ha versato 12mila euro. Poi la visita del giovane all'azienda Ottobock, in provincia di Bologna, per scegliere la mano bionica più adatta. Alla fine è stata scelta la BeBionic, una mano bionica in grado di compiere anche prese e posizioni e quindi di eseguire tutte le attività della vita quotidiana.