Pedalate solidali in Africa L’impresa di Carlo Motta

Cuggiono, è rientrato a Malpensa dalla Tanzania

Pedalate solidali in Africa  L’impresa di Carlo Motta

Pedalate solidali in Africa L’impresa di Carlo Motta

Rientrato venerdì all’aeroporto di Malpensa, Carlo Motta ha concluso le sue pedalate solidali in Tanzania, accompagnato dall’amico Enzo Bernasconi. La bici che lo accompagnava all’andata è rimasta in terra africana, a disposizione della onlus Onebiketanzania, donazione da Fptelematica di Busto Arsizio. "Grazie ad alcuni amici, siamo riusciti a raccogliere anche una cifra per poter acquistare sul posto e lasciare altre due biciclette - racconta Carlo -. L’associazione promuove il turismo lento e nel rispetto della natura. Tanti i progetti sociali: formare i giovani come meccanici e guide turistiche, sensibilizzare sull’uso della plastica, donare bici nei villaggi". Poco meno di un migliaio di chilometri percorsi, l’ascensione al Kilimangiaro: con questa avventura i Nostri strappano anche un traguardo sportivo. I primi connazionali saliti sul tetto d’Africa con le due ruote facevano parte della spedizione del Cai di Savona del 2019, poi è arrivato il Covid e si è fermato tutto. Non ultime, le considerazioni di Motta: "I veri viaggiatori sono coloro che fuggono da guerre e carestie. Ho viaggiato da Nord a Sud e sono sempre stato rispettato. Coloro che da Sud tentano di passare a Nord sono ricacciati indietro". S.V.