"La crisi non m’ha fermata: ora faccio la parrucchiera"

Giulia Ronconi ha aperto il suo salone di bellezza a quarantena finita. "Mi sono organizzata con tutti i dispositivi. È un sogno che si è realizzato"

Giulia è ottimista: "Il momento è particolare, ma andrà tutto bene ne sono certa"

Giulia è ottimista: "Il momento è particolare, ma andrà tutto bene ne sono certa"

Abbiategrasso (Milano), 27 maggio 2020 - C’è chi i sogni li ha visti spezzarsi davanti all’emergenza coronavirus e chi invece ha deciso di inseguirli con tutta la sua passione ed un pizzico di follia. È il caso di Giulia Ronconi, una ragazza abbiatense di 27 anni che, in barba alla crisi economica e le paure di molti commercianti, ha aperto una sua attività. "Non ho paura, sono felice di esser riuscita a realizzare il sogno che mi accompagna sin da quando sono bambina, avere un mio negozio di parrucchiera. Ce l’ho fatta, è stata una decisione improvvisa, non era in programma ora, ma ho visto un’opportunità ed ho deciso di coglierla". Giulia ha sempre lavorato come dipendente in altri parrucchieri, così come stava facendo qualche mese fa, poi lo stop le ha forse regalato l’opportunità per riflettere sul suo percorso di vita. "Non lo so, può essere. Il progetto c’è sempre stato, però non era in preventivo adesso. Qualche settimana fa ho visto l’annuncio di vendita dell’attività e nel giro di qualche giorno ho deciso di acquistare. Lunedì 25 maggio è stato il mio primo giorno di lavoro, nel mio negozio in via L. Da Vinci: Giulia Hair Lab, nome stupendo (ride). Certo il momento è particolare ma sono sicura andrà tutto bene".

L’emozione di aprire una propria attività è certo forte, farlo in un momento del genere non può che aumentarne il valore. "Un passo importante della mia vita, condivisa con chi mi sta accanto. Il mio non è stato un salto nel vuoto e, seppure presa con rapidità, la mia scelta è frutto di anni di lavoro ed impegno. Non sono ricca e quello che ho scelto di fare è frutto del mio sudore e dei miei risparmi". Un investimento importante è stato necessario anche per rispettare tutti i dispositivi di igiene e sicurezza personale, dovuti all’emergenza del coronavirus: "Grazie al supporto di alcuni professionisti ho sistemato e predisposto il locale, comprato tutti i disinfettanti e protezioni necessarie, quindi pannelli divisori e anche il misuratore di temperatura. Sono prontissima per lavorare ed in queste prime giornate tutto sta procedendo per il meglio. Si lavora per appuntamenti e posso ospitare solo due clienti per volta, essendo sola, per me è ideale per il momento". L’Italia si sa, non è certo un Paese che agevoli le nuove aperture, quindi a tutte le scartoffie necessarie per una nuova attività, Giulia ha dovuto aggiungere quelle inerenti al coronavirus, spese comprese: "Non me l’ha imposto nessuno, ho scelto io e so che comporterà tanti sacrifici, ma sono pronta. Tutto viene ripagato dal sorriso delle mie clienti soddisfatte. Tutto quello che è successo in questi mesi mi ha portato a vivere il mio sogno: avere un mio negozio, ora tocca rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare e sognare". © RIPRODUZIONE RISERVATA