Legnano, auto in doppia fila davanti a scuola: "Genitori, parcheggiate secondo le regole"

Quello dei parcheggi selvaggi da parte dei genitori degli alunni è un problema che caratterizza diverse zone della città

Auto in doppia fila a Legnano

Auto in doppia fila a Legnano

Legnano (Milano), 14 dicembre 2018 - Auto parcheggiate in doppia, talvolta anche tripla fila, con le quattro frecce lampeggianti: tutti i giorni è questo che accade al di fuori di un buon numero di istituti scolastici legnanesi, dove gli automobilisti mostrano la loro parte più maleducata proprio accompagnando i figli. Tanto che anche i dirigenti degli istituti scolastici sono costretti a intervenire.

L’ultimo caso due giorni fa: un collegamento diretto forse non esiste, ma poche ore dopo l’investimento di un bimbo fuori da scuola (fortunatamente senza gravi conseguenze), è stata la dirigente delle scuole Tosi a richiedere un diverso comportamento ai genitori, con una circolare a loro indirizzata: «Si chiede ai genitori che vengono in auto a ritirare i figli di attenersi alle norme del codice stradale e, quindi, di non parcheggiare in seconda fila. Questo crea disagio agli stessi alunni e al traffico, oltre a non essere norma di buona educazione per una civile convivenza» scrive la dirigente scolastica Gabriella Lazzati. Un appello che non è isolato: almeno una volta all’anno, ad esempio tocca all’istituto Tirinnanzi inviare una simile richiesta ai genitori degli alunni.

L’ultima volta la missiva iniziava specificando che «a seguito dell’accadere di alcuni episodi spiacevoli» la direzione della scuola si trovava costretta «a segnalare la necessità di osservare scrupolosamente le norme previste dal Codice della strada in materia di circolazione e parcheggio in quanto gli abusi, oltre a mettere in seria difficoltà l’istituto nei confronti degli abitanti della zona che frequentemente protestano per il disagio arrecato, creano un grave intralcio e pericolo per i ragazzi e la circolazione». Una situazione che con l’intervento delle pattuglie della polizia locale può trovare solo una soluzione relativa: «Effettuiamo servizi all’ingresso delle scuole, ma anche a fronte della presenza degli agenti non è sempre semplice ottenere il rispetto delle regole - spiega il comandante della polizia locale, Daniele Ruggeri -. Certamente è impossibile presidiare tutti gli istituti scolastici, tutti i giorni».