Legnano, terreno spugna anti-allagamenti: via l’asfalto da posteggi e giardini

Via libera al Progetto Spugna di Cap Holding per creare superfici drenanti in grado di assorbire le piogge

Il parcheggio di via Girardelli è tra le aree di sosta che saranno de-pavimentate

Il parcheggio di via Girardelli è tra le aree di sosta che saranno de-pavimentate

Legnano (Milano) - ​Togliere cemento dalla superficie di numerosi settori di territorio per permettere al terreno di tornare ad assorbire acqua piovana e ristabilire così un equilibrio ormai fortemente alterato: con l’approvazione tecnica da parte della giunta legnanese, ha fatto un ulteriore passo in avanti il Progetto Spugna, che ha così ricevuto il nulla osta alla realizzazione di una serie di interventi che saranno eseguiti da Cap Holding e che vanno proprio in questa direzione.

Il progetto Città metropolitana Spugna, che comprende 90 interventi in 32 Comuni del territorio, vede coinvolto come primo attore il Gruppo Cap, il gestore del servizio idrico della Città metropolitana di Milano, e ha ottenuto l’ammissione al finanziamento dal ministero dell’Interno, per uno dei bandi nell’ambito del Pnrr. Il nome stesso del progetto indica già il senso dei lavori che saranno messi in atto: Spugna mira infatti a realizzare diversi interventi di drenaggio urbano sostenibile, per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti che, anno dopo anno, stanno diventando sempre più frequenti. Gli interventi si basano su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e allo stesso tempo mitigare le isole di calore nel tessuto urbano.

A Legnano sono previsti in totale sei interventi in diversi settori: i parcheggi di via Matteotti, corso Magenta, via Gilardelli, via Rossini/Gaeta, la pista ciclabile che sarà realizzata lungo il perimetro del parcheggio di via Podgora e, infine, i giardini pubblici di piazza Trento e Trieste. Gli interventi previsti consistono nella realizzazione di sistemi di drenaggio urbano sostenibile quali aiuole, trincee drenanti, de-pavimentazione a verde e sistemi di infiltrazione profonda. In via Gilardelli, corso Magenta, via Rossini/Gaeta saranno realizzate aree di “rain garden“, ossia superfici verdi che, oltre a rallentare l’afflusso d’acqua di scorrimento superficiale, filtrano e depurano in maniera del tutto naturale l’acqua raccolta. In piazza Trento Trieste, inoltre, si agirà, anche sulla deimpermeabilizzazione del suolo aumentando l’area verde e destinata al gioco. L’inizio dei lavori da parte di Gruppo Cap (e conseguente cronoprogramma) potrà essere fissato una volta espletata la gara d’appalto.