Palazzi al lifting Caccia ai progetti

Avviato dal Comune l’iter per la ristrutturazione dell’ex sede della Provincia e della Casa del Balilla

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di Paolo Girotti

Si tratta di due avvisi esplorativi, ma proprio da qui si deve partire nel percorso che dovrà condurre a spendere i fondi assegnati: il Comune ha infatti iniziato a raccogliere le manifestazioni di interesse per individuare operatori economici da invitare alla procedura negoziata per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori relativi al "Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare" che riguardano l’edificio ex sede della Provincia di via dei Mille e la Casa del Balilla. Il Comune di Legnano ha avviato l’iter per la rigenerazione di due dei tre edifici (il terzo è la casa di corte di via Galvani) per cui sono stati riconosciuti fondi pari a 5 milioni di euro. I costi netti dei due interventi sono stimati in 1 milione 682mila 500 per edificio di via dei Mille e 1 milione 558mila euro per la Casa del Balilla. Per la casa di corte di via Galvani il Comune procederà, invece, con la progettazione interna. L’edificio di via dei Mille, che ha una superficie di 1.040 metri quadrati, comprende due corpi di fabbrica a due piani fuori terra, uno dei quali con distribuzione a ballatoio; gli edifici, con destinazione d’uso a uffici ricavati a seguito di una precedente ristrutturazione, sono organizzati intorno a una corte interna. Qui saranno realizzati 16 alloggi di edilizia residenziale pubblica, suddivisi tra 4 trilocali per le famiglie più numerose, 8 bilocali e, infine, 4 camere di social housing, con 2 cucine comuni. Sono, inoltre, previsti ulteriori spazi di co-housing, quali soggiorni e lavanderie comuni, utilizzabili dagli ospiti di tutto il complesso.

La Casa del Balilla, che ha una superficie di 950 metri quadrati, eretta in stile razionalista come sede della locale Opera Nazionale del Balilla e inaugurata nel 1933, si sviluppa su due livelli differenziati per piano. L’edificio ospitava una palestra, gli spogliatoi, uffici e una piccola biblioteca. Con il recupero della palestra e l’adeguamento degli spogliatoi si implementeranno le dotazioni sportive della città anche per finalità sociali e scolastiche. I due edifici rientrano nella categoria di interventi che il sindaco Lorenzo Radice aveva inserito nel progetto di "città che rigenera i suoi spazi per creare legami in risposta alla crescente solitudine".