In spagnolo si chiama padel, in inglese paddle. Ma, al di là del modo in cui lo si possa definire, si tratta di una disciplina sportiva che, nata in sordina, è lievitata in appassionati e popolarità.
Si pratica a coppie in un campo rettangolare chiuso ed è figlio del tennis. Ciò, però, non significa che ne sia un’imitazione. Dopo essere decollato in America Latina, Svezia e Portogallo, è sbarcato in Italia. Ed è stato subito primo amore.
Anche a Legnano, che dal 2020 può contare sul sodalizio Starpadel che abbraccia anche San Vittore Olona. E dove, dal 17 al 20 febbraio, al centro Starpadel di via Monterosa, andrà in scena il primo torneo Open riservato alle categorie maschili e femminili. Vi sfileranno i nomi nobili di questa disciplina, da Giulia Sussarello, giocatrice del World Padel Tour e primattrice della disciplina, a Roberta Vinci. E ancora Elena Stellato, Danny Cattaneo, Riccardo Sinicropi, Mauricio Lopez Algarr, Fede Dip Nazar e Saverio Palmieri.
Chi metterà sotto gli avversari si potrà abbracciare un montepremi di tremila euro ma anche giochi e servizi vari. Se il gioco può finalmente rivelarsi al pubblico in tutta la sua vastità emozionale e di coinvolgimento, tutto il merito è racchiuso in due parole: Star padel. Che, spiegano i suoi esponenti, "è nato nel 2020 con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il padel, con l’impostazione di una vera e propria scuola di formazione e l’inserimento di istruttori di ogni livello, guidato da Giulia Sussarello". E il seme piantato ha già cominciato a dare qualche frutto prelibato. Uno per tutti, la vicecampionessa del mondo under 14 Matilde De Col, elemento di punta del settore under. Una passione, quella del padel, che travalica i confini anagrafici per farsi intergenerazionale.
Cristiano Comelli