Legnano, ordinanza anti-bici nella Ztl: stop al “rinnovo”

Scade il provvedimento che l’amministrazione comunale di Legnano ha fortemente voluto “contro” le biciclette nel centro città

PROTESTA Il corteo bici alla mano organizzato dai cittadini contrari  all’ordinanza di divieto di transito nella Ztl

PROTESTA Il corteo bici alla mano organizzato dai cittadini contrari all’ordinanza di divieto di transito nella Ztl

legnano, 15 gennaio 2018 -  Scade oggi  in giornata il provvedimento che l’amministrazione comunale di Legnano ha fortemente voluto “contro” le biciclette nel centro città. Una decisione maturata 45 giorni fa e che aveva scatenato le polemiche di parte della cittadinanza, tanto che lo scorso 2 dicembre, dopo l’entrata in vigore della decisione, sono scese in piazza circa 150 persone. Una manifestazione che però non aveva portato cambiamenti rispetto alla decisione proposta dalla giunta di centrodestra che governa la città.

Lordinanza ha di fatto vietato il transito ai velocipedi nella Ztl di Legnano, quindi nel centro cittadino, impedendo ai ciclisti di avventurarsi in piazza San Magno a bordo delle biciclette che dovevano invece essere accompagnate a mano. Da allora le multe sono state diverse, specie nel primo periodo: in 14 giorni ben 16 sanzioni, ma poi quasi nessuno dei ciclisti è entrato in centro a bordo di una due ruote a pedali. «Secondo noi è stata una decisione saggia che nonostante qualche polemica iniziale, è stata apprezzata dalla cittadinanza - ha spiegato il sindaco Gianbattista Fratus - I ciclisti si sono adeguati al regolamento e noi siamo stati felici di poter insegnare a portare rispetto ai pedoni che circolano per la zona centrale della città e che devono essere tutelati da chi non ha rispetto».

Rimane l’incognita sul futuro prossimo dell’ordinanza: c’è la possibilità che venga riproposta oppure sarà cassata del tutto? «Non intendiamo riproporla per adesso e ci fidiamo del buon senso degli stessi ciclisti che spero abbiano capito come comportarsi», ha detto il sindaco, anche se in caso di una impennata di infrazioni un ripensamento sarà obbligatorio. Secondo la polizia locale sono infatti tanti i ciclisti che non rispettano per nulla il codice della strada. Guidano spesso e volentieri in contromano e soprattutto di sera girano con biciclette senza segnali luminosi. Da qui il giro di vite della polizia locale.