Omicidio di Magnago, Deborah aveva tentato di salvarsi

La 25enne era stata colpita dal fidanzato Arturo Saraceno una prima volta in cucina e poi sarebbe stata rincorsa sulle scale dal suo aguzzino

Deborah Fuso con il papà (Foto Facebook)

Deborah Fuso con il papà (Foto Facebook)

Magnago (Milano), 18 maggio 2016 - Colpita una prima volta con un coltello da cucina dal fidanzato mentre era seduta a tavola e poi il tentativo di salvezza: questi sarebbero gli ultimi attimi di vita di Deborah Fuso, la venticinquenne uccisa a coltellate dal fidanzato Arturo Saraceno, 33 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la ragazza avrebbe cercato di salvarsi fuggendo per le scale. Lì sarebbe poi stata raggiunta dall'uomo, che l'avrebbe poi colpita nuovamente per finirla sul pianerottolo del condominio. Un'agonia, quella di Deborah, preda della follia dell'uomo che aveva amato.