Duplice omicidio a Canegrate, i testimoni: "Sono morti sotto i nostri occhi" / FOTO

La sparatoria in cui nella notte sono morte due persone ha lasciato scossi tutti i residenti del quartiere Val Verde di Canegrate

La scena del delitto (Studio Sally)

La scena del delitto (Studio Sally)

Canegrate (Milano), 12 novembre 2016 - In via Ancona, quartiere Val Verde, rimangono ancora i segni di una notte da dimenticare in fretta per i residenti del civico 5, i palazzi popolari davanti ai quali si è consumato il duplice delitto. Le due auto contro cui è andata a sfracellarsi la Volkswagen Polo, con a bordo i due pregiudicati albanesi, sono ancora ferme nella medesima posizione con il lato verso la strada completamente distrutto dal terribile impatto. Sul posto, nonostante la pioggia, in mezzo alla strada ci sono ancora i residenti, visibilmente scossi per quanto è accaduto la notte prima.

«Io non sono certo riuscita a dormire – spiega la proprietaria della Seat Arosa gialla, la prima ad essere tamponata dopo la folle corsa –. Ho visto una scena terribile e sono scesa in pigiama, trovandomi davanti un ragazzo morto per terra e pieno di sangue e un altro dentro la vettura che era ancora vivo e cercava di scendere». Alcuni residenti hanno tentato di rimettere l’auto ribaltata, in piedi, ma la scena raccapricciante gli ha lasciati desistere: «Il ragazzo alla guida aveva dei buchi di proiettile addosso – spiega un giovane del posto, uno dei primi a prestare soccorso –. Abbiamo poi visto che avevano sparato anche alla macchina e c’era un foro appena sotto la portiera sul lato guida. Quello che guidava quando siamo usciti noi era ancora vivo, poi è morto poco dopo. Si muoveva ancora e voleva scendere, ma dopo un paio di minuti è deceduto».

Tutti i testimoni concordano sul fatto che la sparatoria era iniziata qualche minuto prima, in via Morbegno a trecento metri di distanza, dove sono stati rinvenuti una dozzina d bossoli: «Abbiamo sentito sparare ma pensavamo a dei mortaretti. Non era una mitraglietta ma sembravano colpi singoli. Poi le sgommate», spiegano i residenti della strada. L’auto con a bordo i due albanesi, forse già colpiti al corpo, avrebbe poi iniziato una folle corsa lungo via Como, entrando in via Firenze per prendere a tutta velocità via Ancona dove si è poi ribaltata, col guidatore che ha perso il controllo all’altezza del numero 5, andando a schiantarsi e capottando.

La sparatoria sarebbe iniziata proprio nel campo sterrato fra la via Como e la via Morbegno, dove i due giovani origine albanese sarebbero stati intercettati dai killer. La zona della sparatoria è considerata da diversi residenti molto tranquilla e senza particolari problemi di ordine pubblico. Diversa invece l’opinione dei residenti di via Ancona, che indicano nel parchetto retrostante uno dei luoghi di spaccio fra i più frequentati del posto.