Omicidio Carol Maltesi, il suo assassino: "Sono un vigliacco, mi vergogno"

Interrogatorio di 5 ore per Davide Fontana, che ha ucciso e fatto a pezzi la vicina di casa. Il suo avvocato: "E' pentito"

Carol Maltesi e Davide Fontana

Carol Maltesi e Davide Fontana

Rescaldina (Legnano), 6 aprile 2022 - "Sono un vigliacco, mi vergogno per ciò che ho fatto e per non avervi chiamato subito". A pronunciare queste parole è stato Davide Fontana, il 43 enne che ha ucciso e fatto a pezzi la vicina di casa Carol Maltesi a Rescaldina, il cui corpo è stato ritrovato la scorsa settimana nelle campagne bresciane di Borno. Le ha dette durante il suo terzo interrogatorio, reso oggi al procuratore di Busto Arsizio (Varese) Carlo Nocerino nel carcere di Brescia. A confermarle all'Ansa è stato il suo avvocato difensore Stefano Paloschi.

Fontana è stato ascoltato dal procuratore per oltre cinque ore, nel corso delle quali "ha risposto a tutte le domande degli inquirenti e si è detto assolutamente pentito", ha detto il legale. Durante l'interrogatorio "ha avuto un crollo emotivo", ha aggiunto Paloschi,"si è dato più volte del vigliacco per non aver avuto il coraggio di chiamare subito le forze dell'ordine".

Nelle cinque ore di colloquio, gli inquirenti hanno cercato riscontri rispetto alle prove del delitto repertate a casa della vittima e a quanto già detto in precedenza dallo stesso Fontana. Paloschi, avvocato d'ufficio dal giorno dell'arresto del 43enne, è stato nominato legale di fiducia.