Novaceta, nuova vita: al via i lavori di bonifica

Magenta, a due mesi dalla cessione dell’ex area industriale vicino alla stazione sono partiti i cantieri: un mese prima della rimozione dell’amianto

L’ingresso della Novaceta

L’ingresso della Novaceta

Magenta (Milano) - A poco più di due mesi dall’annuncio del sindaco di Magenta Chiara Calati della cessione dell’area ex Novaceta di viale Piemonte al fondo di investimento gestito da Namira Sgr, sono partiti i lavori che porteranno alla completa bonifica dei 220mila metri quadri di viale Piemonte.

Da lunedì sono entrati nell’ex stabilimento i tecnici di una ditta incaricata della messa in sicurezza. Si tratta di operazioni preliminari che dureranno all’incirca un mese e che prepareranno il terreno ad una seconda operazione, che sarà quella della bonifica vera e propria dall’amianto ancora presente che avrà una durata, inevitabilmente, più lunga. Tutto come promesso, quindi. Per il sindaco Calati si tratta sicuramente di un bel colpo in vista della scadenza del mandato elettorale prevista proprio per quest’anno. L’area di viale Piemonte versa in condizioni di degrado da quando si è aperto il fallimento, quindi da oltre un decennio. Lo stesso primo cittadino ha detto che quanto sorgerà in viale Piemonte avrà significative ricadute economiche sul territorio. Una parte dell’area era già stata bonificata durante la passata amministrazione ed è quella della ex Bemberg Cell, pronta per essere demolita. Le critiche versano sul fatto che dal punto di vista occupazionale si teme che non verranno messi a disposizione molti posti di lavoro con il data center che potrebbe sorgere in viale Piemonte.

In ogni caso il dato positivo è che l’area verrà finalmente riqualificata e sparirà quell’orrendo monumento in totale abbandono dalla vista dei cittadini a pochi metri dalla stazione ferroviaria. Ma le polemiche a livello politico non sono mancate anche in questi giorni. Il Partito democratico porterà, nel prossimo consiglio comunale (che si sarebbe dovuto svolgere questa sera, ma che è stato rinviato a data da destinarsi) la richiesta di organizzare periodicamente momenti informativi per portare a conoscenza dei cittadini i tempi di smaltimento dell’amianto. In un post sulla pagina facebook il Pd lamentava che ancora non si vedeva nulla dei lavori promessi, ma nella realtà le operazioni erano cominciate. Senza che venissero comunicate dall’Amministrazione che continua a lavorare in silenzio senza tanti clamori.

Ed è proprio questa mancanza di comunicazione a incrementare la polemica a livello politico. Anche il movimento La Nuova Italia, per voce del suo segretario Munib Ashfaq, auspica che il Comune, soprattutto in occasione di progetti importanti per la città, informi adeguatamente e tempestivamente i cittadini con tutti i canali che ha a disposizione.