Nerviano, sgomberata la villa occupata dalle famiglie macedoni

Gli occupanti si erano barricati all'interno. Ora la villa, confiscata alla criminalità organizzata, è stata definitivamente sigillata

Trattative tra le forze dell'ordine e gli occupanti

Trattative tra le forze dell'ordine e gli occupanti

Nerviano (Milano) - E' stata sgomberata nella tarda serata di venerdì la casa di via Ponchielli a Nerviano occupata da una decina di slavi. Ci è voluta quasi una intera giornata per sgomberare la villa confiscata alla criminalità organizzata che era occupata da alcune famiglie di macedoni le quali, di fronte alla presenza di almeno una cinquantina di uomini delle forze dell'ordine, si sono letteralmente barricate in casa con eclatanti gesti.

Una donna era salita sul tetto con in mano un coltello minacciando gesti inconsulti. Un uomo si è invece accampato nel giardino di fronte con tanto di tenda da campeggio nel prato antistante. Poi a causa di un malore è arrivata anche un'ambulanza per prestare soccorso ad una donna alla quale erano ceduti i nervi. Il tutto fino a circa le 21, orario durante il quale la casa è stata definitivamente sigillata. "La casa ora è libera. Si è provveduto a cambiare serrature e mettere lucchetti, oltre ad installare impianto di videosorveglianza" ha spiegato il sindaco, Massimo Cozzi. La villa adesso avrà un monitoraggio da parte del comune di Nerviano che effettuerà un sopralluogo per poi destinare l'immobile all’Housing Sociale.