Nerviano, Sempione bloccato: protestano i lavoratori della Teva

L'azienda farmaceutica ha messo in vendita lo stabilimento nel Milanese

La protesta dei lavoratori Teva sul Sempione

La protesta dei lavoratori Teva sul Sempione

Lavoratori della Teva in agitazione hanno bloccato questa mattina la Statale del Sempione a Nerviano, proprio davanti all'azienda farmaceutica. Oltre duecento persone con cartelli, slogan e anche una sirena. Insieme a loro il sindaco di Nerviano, Massimo Cozzi: "Non possiamo accettare che questo polo farmaceutico possa chiudere lasciando entro il giugno del prossimo anno, a casa 360 persone. Tutto questo è inaccettabile ed abbiamo già scritto a regione Lombardia, ma non basta. Deve intervenire anche il ministero e lo deve fare con forza perchè queste multinazionali non possono sempre fare come piace a loro senza avere provvedimenti contro".

Lo stabilimento di Nerviano è ufficialmente in vendita e la sorte dei lavoratori del sito farmaceutico appesa ad un filo. Così i lavoratori, d'accordo con le forze dell'ordine, hanno impedito simbolicamente il passaggio delle auto sul Sempione per diversi minuti, congestionando il traffico in zona. Il tutto con cartelli e striscioni con la scritta "vendesi". Adesso i sindacati spingono verso l'interessamento di terzi per rilevare l'intero polo nervianese che dà lavoro a oltre 360 faiglie. "Speriamo nell’interessamento di qualche società del settore che possa acquisire lo stabilimento e dare lavoro alle persone. Parliamo del settore farmaceutico che in questo periodo non dovrebbe aver subito i risvolti negativi dalla pandemia" ha spiegato il sindaco Cozzi.