Nerviano, papà salvato dal figlio con il defibrillatore: "E' il nostro miracolo"

Nerviano (Milano), l'uomo ricoverato in rianimazione. Intanto il Dae davanti alla parrocchia di Santo Stefano è diventato meta di pellegrinaggio e preghiera per diversi cittadini

Il Dae è diventato meta di pellegrinaggio

Il Dae è diventato meta di pellegrinaggio

Nerviano, 27 agosto 2022 - Una preghiera davanti alla postazione del Dae. Lo chiamano già il miracolo di Nerviano, visto che ieri mattina davanti al defibrillatore che è stato di nuovo messo davanti alla parrocchia di Santo Stefano sono stati numerosi i nervianesi che si fermavano per una preghiera. Un uomo di 50 anni è stato salvato dal figlio quindicenne e da un amico del figlio proprio con questo Dae. Le sue condizioni purtroppo sono ancora gravi. L'uomo tuttora è ricoverato in rianimazione, in coma indotto e sottoposto a ipotermia, abbassamento della temperatura corporea per prevenire danni neurologici. Nelle prossime ore verrà ridotta la sedazione e solo al risveglio si potranno valutare le sue reali condizioni.

La famiglia è ancora in apprensione per le sorti dell'uomo che rimane ricoverato a Legnano. I due ragazzi lo hanno però tenuto in vita. L'amico del figlio si è precipitato materialmente a prendere il Dae che era stato donato da Enrico Fontana un mese fa e che si trovava appeso all'esterno della parrocchia di Santo Stefano a Nerviano. Il figlio, in linea col 118 al cellulare, ha fatto poi il resto praticando letteralmente le manovre di salvataggio da manuale. Il tutto fino all'arrivo degli operatori sanitari, riuscendo a far ripartire il cuore dell'uomo che aveva subito un brusco arresto cardiaco. La famiglia ha cercato anche il conforto nella parrocchia: "Li vedremo presto e parleremo con loro" hanno spiegato i sacerdoti nervianesi.