Rescaldina, all'ex Auchan è iniziata l'era di Mondo Convenienza

Inaugurata la struttura di circa tremila metri quadrati, ben 75 operatori a disposizione dei clienti

Spazio Conad all'ex Auchan di Rescaldina

Spazio Conad all'ex Auchan di Rescaldina

Un investimento totale di circa 3 milioni di euro, per un totale di tremila metri quadrati di spazi espositivi e ben 75 consulenti d'arredo impiegati nel servizio clienti. Mondo Convenienza ha inaugurato il proprio spazio all'interno del centro commerciale ex Auchan, dove c'è l'attuale Spazio Conad, prendendo il posto del punto vendita Zodio. E, a giudicare dall'investimento fatto, il colosso dell'arredamento è arrivato a Rescaldina per rimanere. Un'inaugurazione che in altri periodi si sarebbe svolta in pompa magna, ma che a causa del periodo di pandemia si è svolta in tono decisamente minore. Il dato di fatto è che l'arrivo di Mondo Convenienza apre una nuova era a Rescaldina, per due motivi sostanziali: mai un colosso dell'arredamento aveva investito in paese e questa apertura pone fine alla lunga querelle Ikea. Il nuovo negozio si aggiunge agli altri 8 già presenti in Lombardia, per un totale di 44 punti vendita e 41 hub logistici in Italia, visitati ogni anno da oltre 12 milioni di persone. Un ulteriore passo in avanti nella strategia di crescita in Italia che prevede, entro il primo semestre del 2022, l’apertura di altri quattro punti vendita, tra megastore e negozi di prossimità dalle dimensioni più contenute.

 Ai servizi già disponibili, tra cui l’acquisto tramite e-commerce, la live chat sul sito, l’assistenza e vendita telefonica, si aggiungono importanti novità tecnologiche introdotte per garantire ai clienti, accanto ai vantaggi dei negozi fisici, la comodità e velocità dei servizi online, in un’ottica di integrazione omnicanale. Tra queste, la videochiamata in store, che diventa un vero e proprio canale di vendita: grazie ad un avanzato software interno, sarà possibile condurre da remoto e in tempo reale gli appuntamenti di vendita con i clienti, anche qualora i negozi dovessero essere chiusi per necessità legate alla situazione sanitaria.