Castano Primo, Miss Simpatia si confessa: "All'inizio volevo scappare"

Maria Rosaria Festa, 54enne residente a Castano Primo, ha vinto il titolo nel concorso di Miss mamma italiana Gold

Maria Rosaria Festa, al centro

Maria Rosaria Festa, al centro

Castano Primo (Milano), 14 ottobre 2018 -​ In estate ha vinto il titolo nazionale di Miss mamma italiana Gold Simpatia. Domenica, a causa di un problema di salute, non ha potuto partecipare alla prima selezione per la nuova edizione del premio che si è svolta a Rescaldina. Ma certamente per Maria Rosaria Festa, 54 anni, trapanese di nascita, ci saranno le occasioni per riprovare a conquistare il titolo. Un titolo, come ama precisare, che è nato per gioco. «A me – dice – è sempre piaciuto sfilare. Ho sempre sognato fare la modella ma non ne ho mai avuto la possibilità. La mia era una famiglia di immigrati molto chiusa: sarebbe stato impossibile anche solo pensare di iniziare una carriera da modella. Mi hanno permesso di studiare alle superiori perché le scuole erano in paese». Così Maria Rosaria ha studiato per il diploma e ora, mamma con due figli, lavora come dipendente pubblico. «Ma questa passione mi è sempre rimasta e così, per gioco, dopo averne parlato con mio marito e i miei figli, mi sono iscritta ad una agenzia che mi ha proposto di partecipare a dei concorsi over, per donne non più giovanissime». 

Maria Rosaria Festa
Maria Rosaria Festa

Si è subito trovata bene in questo mondo?

«No. La prima esperienza è stata traumatica. Io mi ero portata i miei vestiti e visto l’ambiente mi sono detta: “torno a casa“. Ma poi ha vinto in me la voglia di andare avanti, era una sfida tutta mia. Volevo mettermi in gioco e non è affatto semplice. La prima volta che ho sfilato in pubblico è stato a Riccione nel 2016 con Elio Pari».

Poi ci sono state altre volte.

«Una volta che si entra nel giro le occasioni si moltiplicano, si conoscono persone, altri organizzatori».

Maria Rosaria Festa
Maria Rosaria Festa

«Ho superato le selezioni. In semifinale pensavo mi avessero scartata. Invece sono stata l’ultima ad essere chiamata. Ce l’avevo fatta. Ero felice».

Ci sarà un dopo a queste sfilate?

«Io spero di trovare delle opportunità per delle comparse: ho già avuto modo di partecipare in alcune trasmissioni televisive come componente del pubblico. Ci sono anche altri concorsi per donne over. Cose carine, divertenti. C’è anche l’ipotesi di un reality. Mi piacerebbe anche sfilare con gli abiti da sposa, con biancheria intima perché ho un ben corpo. Recitare».

A casa cosa le dicono?

«All’inizio erano perplessi. Adesso sono loro che mi sollecitano a partecipare agli eventi».

E le amiche?

«Non ho mai detto nulla, ma dopo la notizia della vittoria hanno voluto sapere. La battuta più consueta è «ricordati di noi quando sarai importante». Io sorrido».