Milano-Mortara, sorpresa: addio convogli Caravaggio

Doccia fredda per i pendolari: i nuovi treni non entreranno in servizio sulla linea

I disagi sulla linea del sudovest Milanese sono pressoché quotidiani

I disagi sulla linea del sudovest Milanese sono pressoché quotidiani

Abbiategrasso (Milano) - I nuovi treni Caravaggio, che in un primo momento sembravano essere destinati alla linea ferroviaria Milano-Mortara che ha un materiale rotabile tra i più vecchi in esercizio, non arriveranno. È quanto è emerso la conferenza del trasporto pubblico regionale al quale ha preso parte, tra gli altri, anche l’assessore regionale ai trasporti, Claudia Maria Terzi. "Non è certo una buona notizia per noi pendolari – commenta Franco Aggio, presidente dell’associazione MiMoAl, che raggruppa i viaggiatori della tratta più utilizzata della Lomellina – ma che in qualche modo era nell’aria. Rfi, l’azienda di Ferrovie che si occupa della gestione delle infrastrutture, ha infatti negato l’autorizzazione alla circolazione nel tratto compreso tra Mortara ed Alessandria a causa delle ridotte dimensione della galleria di Valmadonna".

Quel tratto , tra Valenza e la periferia del capoluogo piemontese, è quello che di fatto tiene in scacco tutta la linea. Ho chiesto se fosse stato possibile prevederne la circolazione almeno nel tratto compreso tra Milano e Mortara – prosegue Aggio – ma mi è stato risposto con un secco no". Per la cronaca i nuovi Caravaggio, quattro in totale, saranno destinati alla Milano-Pavia-Voghera-Alessandria, lasciando ancora nel disagio i viaggiatori della Milano-Mortara che già a cadenza pressoché quotidiana si trovano a dover fare i conti con disservizi legati a guasti del materiale rotabile o delle infrastrutture, in particolare dei passaggi a livello. La conferenza ha portato anche altre notizie non favorevoli ai viaggiatori: la linea Mortara-Vercelli resterà infatti inutilizzabile per un periodo di almeno tre mesi nella prossima estate. Lo stop della circolazione, da giugno a settembre secondo i programmi, sarà legato ai lavori di sostituzione dei binari, intervento ormai non più procrastinabile.

Per questa ragione il trasporto dei viaggiatori tra le stazioni interessate, che sono quelle di Mortara, Robbio, Nicorvo e Palestro, sarà possibile grazie ad un servizio sostitutivo di autobus. "Sono lavori che devono essere effettuati almeno ogni trent’anni – spiega ancora Franco Aggio – e se le linee sono particolarmente trafficate anche con maggiore frequenza. Si sa che i lavori inizieranno a giugno ma non è stato ancora definito il periodo: solo dall’apertura dei cantieri decorreranno i 90 giorni che sono stati giudicati necessari per il completamento dell’intervento".