di Paolo Girotti
Stanco di vedere situazioni sospette a pochi passi da casa, ha deciso di segnalare quanto stava succedendo al commissariato di polizia di via Gilardelli: è proprio partendo da questa indicazione di un cittadino che nella prima mattinata di ieri gli agenti hanno poi arrestato per detenzione illecita e traffico di sostanze stupefacenti un giovane di 23 anni, B.L, che nell’abitazione dove risiede con i genitori nascondeva ben 430 grammi di hashish e 250 grammi di marijuana.
Tutto ha avuto inizio nella prima mattinata quando, nel contesto dell’attività di contrasto ai fenomeni di degrado e microcriminalità che sta interessando ormai da mesi il centro cittadino, gli agenti di Polizia si sono mossi proprio a partire dalla già citata segnalazione: effettuato un servizio mirato di controllo e prevenzione nella zona di corso Garibaldi, gli agenti hanno così intercettato F.V., classe 1997, e B.L., 23 anni, trovati in possesso di circa 10 grammi di hashish e 12 grammi di marijuana oltre a 170 euro in contanti. Gli uomini del commissariato legnanese sono stati subito insospettiti dal comportamento dei due giovani e hanno quindi deciso di procedere anche alla perquisizione dell’abitazione di B.L.: e così, in pieno centro cittadino e a soli pochi passi dal Commissariato di Polizia, gli investigatori hanno trovato, abilmente occultati nell’appartamento dove il ragazzo vive con i genitori, ben 430 grammi di hashish e 254,14 grammi di marijuana, oltre a 6.333 euro in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Una situazione che ha lasciato pochi dubbi e che, di comune intesa con il Sostituto Procuratore della Repubblica, Stefania Brusa, ha condotto all’arresto di B.L. in flagranza di reato per detenzione illecita e traffico di sostanze stupefacente e al processo per direttissima al tribunale di Busto Arsizio. Il 25enne F.V, il secondo giovane intercettato in occasione del primo controllo, nonché acquirente delle sostanze detenute da B.L., è stato invece sanzionato come previsto dall’articolo 75 del testo unico sugli stupefacenti.
© Riproduzione riservata